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Sicurezza, Berlato: è un investimento e non una spesa, no a tagli drastici

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Novembre 2013 alle 14:52 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, PPE-FI - “Io credo che sia necessario un cambio di mentalità, puntualmente da anni infatti, si ripropone il problema dell’allarme per i tagli alla Polizia, e se il Governo non dà per assunto che il comparto della sicurezza è un investimento e non una spesa, la situazione non può che peggiorare di volta in volta”.

Commenta così Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo del Ppe, le dichiarazioni del capo della Polizia, Alessandro Pansa, che ha lanciato l’allarme sul servizio di sicurezza in Italia lamentando i troppi tagli al settore e aggiunge:

“In un momento di crisi quale quello attuale, è normale che si pensi ad una razionalizzazione delle risorse, ma immaginare di passare nel 2014, dai 110 mila agenti attualmente  schierati a 94 mila, non è ammissibile, anche perché così si va a ledere un diritto fondamentale dei cittadini quale quello della sicurezza”.

“Il rischio reale- denuncia Berlato- è quello di una paralisi dell’intero comparto, e la domanda che come rappresentante delle istituzioni  mi pongo è come potremo garantire ai cittadini sicurezza e serenità, se non abbiamo il numero di uomini sufficiente a farlo, e peraltro nemmeno la dotazione di strumenti adatti alla prevenzione e al contrasto della illegalità”.

“Chiedo quindi al Governo- conclude il deputato europeo- ed in particolar modo al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, di rivedere le scelte sulla riduzione dell’organico, anche perché, come confermano i dati del Viminale, la crescita del numero dei reati è direttamente proporzionale al numero dei tagli al comparto”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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