Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Siccità, Manzato: controlli a tappeto e nessun utilizzo alimentare granaglie con micotossine

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Ottobre 2012 alle 09:52 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  "In Veneto non ci sarà alcun utilizzo alimentare per mais e granaglie che presentassero contaminazioni da micotossine superiori ai limiti di legge. Il primo obiettivo, il nostro dovere, è la salute dei cittadini e la garanzia della salubrità dei cibi". Franco Manzato, assessore all'agricoltura del Veneto, vuole togliere ogni dubbio su una delle questioni aperte dal lungo periodo siccitoso, in conseguenza del quale mais e cereali sono stati attaccati da patogeni fungini capaci di produrre tossine.

"Da un paio di mesi almeno - ha affermato Manzato - stiamo seguendo da vicino la vicenda, per la quale ad agosto abbiamo deciso di attivare un gruppo di lavoro tecnico e avviato un vasto monitoraggio con controlli analitici eseguiti tramite i servizi sanitari territoriali con il coordinamento della nostra Unità di Progetto Veterinaria. In questa azione ci coordiniamo anche con le altre Regioni interessate e con i livelli istituzionali ministeriali sovraordinati. Per le partite che venissero trovate inquinate - ha concluso - stiamo lavorando a soluzioni alternative per un utilizzo della granaglia per scopi diversi dai processi che riguardano la catena alimentare, per esempio un utilizzo energetico. In ogni caso lavoriamo anche sul fronte delle possibili anomalie di mercato conseguenti a questa situazione, con la volontà di evitare ed eliminare speculazioni sui prezzi. In ogni caso lavoriamo anche sul fronte delle possibili anomalie di mercato conseguenti a questa situazione, con la volontà di evitare ed eliminare speculazioni sui prezzi volte a penalizzare i produttori".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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