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Si è aperto a Schio il raduno Triveneto degli Alpini, domenica la sfilata

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Giugno 2013 alle 17:18 | 0 commenti

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Comune di Schio - Si è aperto questa mattina il Raduno Triveneto degli Alpini che animerà Schio e la Val Leogra fino a domenica 16 giugno, giorno della grande sfilata. A dare il via ufficiale all'evento è stata la cerimonia dell'alzabandiera accompagnata dall'inno nazionale. Presenti in piazza Rossi, assieme a tanti cittadini, anche i rappresentanti istituzionali degli 8 Comuni organizzatori, delle associazioni combattentistiche e d'arma, e naturalmente dell'ANA e con i gruppi alpini.

"Siamo onorati di ospitare, per la prima volta in città, questo raduno - ha sottolineato nel suo intervento il sindaco Luigi Dalla Via - Qui gli alpini sono di casa perché questa è terra di alpini. Questa invasione pacifica deve essere occasione per recuperare una storia e dei valori e riappropriarcene. Dobbiamo essere più uniti e più comunità. Per questo: viva gli alpini di ieri, di oggi e di domani".  E' quindi intervenuto il presidente dell'ANA di Vicenza Luciano Cherobin che ha ringraziato Schio per l'accoglienza: "Il raduno è un momento di festa e di riflessione: un 'occasione per rinnovare il nostro impegno - ha spiegato - Dobbiamo essere sempre in prima linea nel ricordo e nella solidarietà. Dobbiamo essere dei bravi cittadini. Per questo, invito tutti a fare festa con noi. Viva gli alpini. Viva l'Italia".

Dopo l'alzabandiera, le iniziative proseguiranno nel pomeriggio con l'inaugurazione della casermetta Btg. Aosta e il conferimento della cittadinanza onoraria al Btg. Aosta a Valli del Pasubio. Dalle 16.00 aperte le mostre a Palazzo Fogazzaro e, in serata, concerto di fanfare e incontro con l'autore Erik Umberto Pretto per la presentazione del suo libro "Joanin sensa paura" in piazza Falcone Borsellino. A Marano Vicentino ore 20,30 cori alpini di bambini e adulti con degustazione di prodotti locali in piazza Silva.

Il programma di sabato Domani, sabato 15 giugno, la giornata si aprirà alle 10 quando all’Ossario del Pasubio si svolgeranno l’alzabandiera e gli onori ai caduti. Alle 11 verrà proposta una visita guidata al Museo storico della 1^ armata. Dall'Ossario partirà anche la fiaccolata (circa 50 i partecipanti) che arriverà alla Caserma Cella a Schio verso le 16 per l’accensione del braciere. Alle 16.30 nella sala consiliare del Municipio di Schio ci sarà il saluto ufficiale del Sindaco alle autorità presenti. Si scende quindi lungo via Btg Val Leogra dove alle 17.40 si terranno gli onori al labaro nazionale dell’ANA e al gonfalone della Città di Schio. La sfilata per le vie del centro porterà al Sacrario militare di SS. Trinità per gli onori ai caduti. In Duomo, alle 19, sarà quindi celebrata la messa. Serata all’insegna dell’intrattenimento itinerante con l'esibizione dalle 20 alle 22 di fanfare e complessi strumentali che si riuniranno per un concerto finale in piazza Falcone Borsellino. Saranno presenti il Complesso Strumentale Città di Schio (Maestro Cristiano Tedesco), la banda cittadina di Malo (Maestro Giansilvio Bertacche), la banda alpina "San Francesco" di Cittadella (Maestro Angelo Antonello) e il corpo bandistico "V. Bellini" di Povolaro (Maestro Daniele Calgaro). Concerti corali sono previsti anche alle 20.30 nelle chiese di SS. Trinità e di Santa Croce con 7 cori e 210 coristi impegnati. Dalle 15 in via Pasini e nelle piazze Statuto, Da Schio e Garibaldi sarà allestito il mercatino alpino. A Palazzo Fogazzaro saranno aperte, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, le mostre allestite in occasione dell'evento e sarà possibile provare la palestra di roccia. Dalle 16 alle 19 sarà aperta al pubblico la grotta al Castello per la stagionatura e maturazione dei prodotti De.Co. Dalla pista per elisoccorso all'ex ospedale De Lellis di Schio partiranno, dalle 8 alle 20, voli in elicottero verso l'Ossario del Pasubio e Monte Novegno (a pagamento).

Appuntamenti anche a Marano: alle 11 filata della banda cittadina; alle 20 in piazzetta Santa Maria balli e canti popolari con Salta Maran e le Canterine del Feo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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