Si "apre" la Sala ... per le esigenze sociali
Martedi 23 Luglio 2013 alle 12:39 | 0 commenti
Se i bisogni aumentano di pari passo alla diminuzione delle risorse disponibili sarà opportuno, dice Sala, pensare a un piano regolatore del sociale, basato su creatività e «unità » tra tutti gli attori che gestiscono o "subiscono" la crisi.
Alla profonda disamina sociologia del difficile momento che viviamo (a seguire il video, ndr), in cui però Vicenza sa distinguersi per servizi prestati e spirito di iniziativa, Isabella Sala ha fatto seguire il progetto degli interventi immaginati e immaginabili (di cui riferiremo con la nota specifica) per le famiglie, gli anziani, la casa e i vari bisogni essenziali, come quelli "prezzati" dalle bollette per acqua e energia. A partire da quelli tragicamente crescenti dell'alimentazione («c'è chi chiede 150 euro al mese per mangiare ...») ma nel rispetto della dignità delle persone.
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