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Sgreva e Guaiti: Quartiere Italia - San Paolo, Quale futuro per questo quartiere?

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 16 Maggio 2011 alle 16:43 | 0 commenti

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Gentile direttore inoltro copia interpellanza da me già inviata al presidente del consiglio comunale di Vicenza. In allegato trova una sintesi dei documenti recenti (clicca qui per scaricarli in pdf) che mi hanno portato a presentare questa interpellanza. Lascio a lei eventualmente trarne ulteriori spunti che ritengo negli interessi di questo quartiere e per il rispetto dei cittadini residenti debba avere la giusta attenzione oltre che il dovuto spazio (vedi qui ad esempio una nostra denuncia e clicca qui per la Photo gallery, n.d.r.).

La ringrazio per la Sua disponibilità.

Sgreva Silvano ,Capogruppo Gruppo Misto/IDV, Comune di Vicenza

Silvano Sgreva, Alessandro Guaiti- Interpellanza urgente
Quartiere Italia - San Paolo, Quale futuro per questo quartiere?

Premesso che
la situazione del quartiere Italia - San Paolo risulta essere da anni ben conosciuta dall'amministrazione comunale per le sue problematiche legate alla qualità della vita ed al rispetto dei diritti dei residenti;
in un'area destinata a verde sportivo e residenziale troviamo un concentramento tale di attività che vanno dalla Piscina, al Palazzetto dello Sport, al campo di atletica di Via Rosmini, alla Palestra di Atletica Pesante, al nuovo campo da calcio in erba sintetica di Via Pascoli, al Pattinodromo, oltre all'ex campo federale (senza dimenticare i campi da tennis di Via Monte Zebio raggiungibili con la passerella pedonale), a ben quattro scuole nello spazio di cinquecento metri (oltre 2500 persone), fino alla cittadella "sindacale" della Cisl (con 80mila utenti solo per il Caf);

tutte queste attività portano all'interno del quartiere un movimento di migliaia di persone e mezzi, attraverso strade strette e in mancanza degli standard minimi di parcheggio;
le difficoltà aumentano fino al caos totale e parossistico nel periodo della festa del quartiere, che in maggio occupa per un mese l'unico parcheggio esistente;
su tutto questo nel 2012 caleranno le ulteriori conseguenze del funzionamento della nuova base americana.

Considerato che
l'intensificazione di ogni genere di iniziativa è andata via via a peggiorare la qualità della vita del quartiere;
le continue segnalazioni da parte dei cittadini residenti nel tentativo di collaborare con l'amministrazione ai fini di trovare una risoluzione comune dei problemi legati alla viabilità ed ai disturbi alla quiete pubblica non vengono nemmeno prese in considerazione;
che i cittadini chiedono semplicemente di risolvere in collaborazione con gli addetti ai lavori i vari problemi, secondo il metodo del confronto costruttivo, come del resto era nel programma elettorale del Sindaco;
che gli stessi cittadini vengono poi ad apprendere le novità solo dai giornali, come la prossima apertura della nuova palestra contigua al Palasport e destinata alla Ginnastica Artistica, con 800 atleti che frequenteranno tale struttura, quindi più che raddoppiando gli utenti di prima.

Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali
interpellano il Sindaco

Affinchè spieghi come intenda risolvere l'annoso problema della viabilità, dei parcheggi insufficienti, della vivibilità e dell'inquinamento sotto tutti gli aspetti.
Quale logica porta ad avere in un quartiere destinato a zona residenziale e verde sportivo una così massiccia ed intensificata attività sportiva e non solo, a tal punto che la zona è diventata Cittadella dello Sport oltre che scolastica e "sindacale", pur essendo incastrata tra case e condomini.
Quale metodo di confronto intenda attuare con i cittadini, i quali chiedono di essere presi in considerazione e non solo sentirsi presi in giro.
I consiglieri comunali: Silvano Sgreva - Alessandro Guaiti

(si prega fornire anche risposta scritta)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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