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Sfratto nomadi a Torri, PRC-FdS non ci sta

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Gennaio 2013 alle 14:21 | 0 commenti

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Irene Rui e Guido Zentile, PRC/FdS  -  Si apprende dalla stampa che l'Amministrazione di Torri di Quartesolo ha intenzione di revocare la convenzione per l'area di sosta, anzi il “Zigeuner Camp” di Torri di Quartesolo, poiché secondo la stessa Amministrazione i rom non rispettano le regole scritte nel “Regolamento per la gestione e l’uso dell’area comunale in via Longare e per percorsi di inclusione socio – lavorativa di famiglie rom presenti nel territorio del comune di Torri di Quartesolo” del febbraio 2012.

Regole da “lager”, fissate senza tener conto della cultura Rom, da una amministrazione che non vuole integrare bensì addomesticare i rom ad un cultura autoctona (non di per sé italiana), a proprio piacimento. Le famiglie rom residenti, in quanto cittadini di Torri, devono avere la possibilità di continuare a risiedere nell'area a loro destinata, magari con un regolamento più rispettoso della loro cultura, e senza i coprifuochi sanciti nel regolamento, cioè orari precisi di entrata e uscita dall'area di residenza.

Il fatto poi che si prenda per pretesto l'incidente di Via Po, in cui è stato coinvolto un camper di cui il testimone non ha visto la targa, ma presume fosse guidato da una rom (tra l'altro non si capisce da dove il o la testimone, abbia dedotto che fosse rom) che andava verso Lerino, per andare a caccia delle rom in tutti i campi del circondario, e soprattutto per affermare che provenisse da Torri per allontanare le famiglie, è ignobile e non proprio così regolare. E' chiaro che il o la colpevole deve essere assicurata alla giustizia e se realmente fosse una rom e risiedesse in via Longare, è giusto che paghi, ma non è giusto che a rimetterci debbano essere gli altri residenti e soprattutto i minori. Chi delinque deve essere assicurato alla giustizia, non su presunzione, ma su prove accertate. A guidare il camper poteva essere una qualsiasi persona e non si può affermare che fosse rom solo perché questi hanno l'abitudine, per necessità, di muoversi con l'unico mezzo a loro disposizione, molti di noi posseggono camper che hanno acquistato anche in tempi migliori.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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