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Emergenza abitativa, Guaiti: assegnare alloggi comunali vuoti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 17:35 | 0 commenti

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Sandro Guaiti, consigliere comunale -  Interrogazione

Sfratti:emergenza abitativa e alloggi di proprietà comunale vuoti. Ma perché questi alloggi non possano essere assegnati a famiglie in lista di attesa e/o ai numerosi sfrattati?

Premesso che: per ottenere l'assegnazione di un alloggio popolare esiste una lista d'attesa composta da centinaia e centinaia di persone; di fronte a questa tragica situazione il Comune riesce ad assegnare all'incirca 80 appartamenti l'anno;  da notizie diffuse in un volantino del movimento degli sfrattati Sunia, sembrerebbe che a Vicenza ci siano molti alloggi popolari di proprietà del comune di Vicenza in buone condizioni, non occupati, in varie zone della città; se ciò dovesse corrispondere al vero sarebbe scandaloso che le case popolari restino vuote di fronte ad una richiesta di necessità abitativa che è costantemente elevata in città; la drammatica situazione economica e occupazionale provocherà un aumento delle richieste di edilizia popola. Tutto ciò premesso, quanto fin qui elencato vuole essere un incentivo affinché gli Organi competenti mettano in atto, prima possibile, le strategie necessarie per l'assegnazione degli alloggi sfitti e disponibili alle famiglie in lista di attesa e/o agli sfrattati che hanno l'esigenza e la necessità di avere quanto prima una casa. A tal fine, il sottoscritto consigliere comunale interroga il sindaco e/o l'Assessore competente per sapere:

se risponde al vero la notizia dell'esistenza di numerosi alloggi di edilizia popolare sfitti e disponibili da tempo e non ancora assegnati;
in caso affermativo, quali sono le motivazioni della loro mancata assegnazione e quali e quanti sono gli alloggi residenziali sfitti;
cosa intende fare l'Amministrazione in merito agli appartamenti sfitti, dato che sono tante le famiglie che hanno bisogno di avere urgentemente una casa.

Il consigliere comunale
Sandro Guaiti


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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