Sfratti e alloggi comunali, il duro attacco del M5S alla giunta comunale
Venerdi 15 Novembre 2013 alle 11:41 | 0 commenti
Movimento 5 Stelle Vicenza, Capogruppo Portavoce Liliana Zaltron - E' una giunta in sindrome da “principio di Peter†quella di Vicenza, dove si lasciano violentare i cittadini più bisognosi dai tagli di una Regione Veneto in orgasmo da austerità (vedi la restituzione degli acconti agli alluvionati e principalmente la chiusura dei centri diurni per i disabili), dove si lasciano deperire alloggi vuoti perché mancano i fondi per riportarli ad uno stato abitativo idoneo, dove, nel contempo, si spendono centinaia di migliaia di euro per consulenze esterne.
Per mostre dove gran parte degli oneri sono comunali e gli onori economici sono dei privati (mah!), per asfalti pre-elettorali di strade da “ri-asfaltare†appena finite le elezioni.
Poi non esistono nemmeno i dati completi di quanto costino quelle famiglie sfrattate che occupano stanze d'albergo, soluzione che non accontenta nessuno e costa moltissimo.
Trattasi di comunità strana la nostra: si trovano agevolmente 125mila euro per il bike-polo, il nobile gioco del polo in bicicletta anziché a cavallo, ma non 195mila, ad esempio,per assicurare a persone non autosufficienti un'assistenza che oseremmo definire più vitale che necessaria.
Nel momento in cui le stime del dramma degli sfratti sono tragiche e si apprestano a diventarlo ogni anno di più, a Palazzo Trissino si pensa a sport, arte, cultura, che giustamente vanno curate e stimolate. Peccato però, che ad un'amministrazione, se non capace per lo meno di buon senso, dovrebbe essere evidente una scala delle priorità ed in special modo dovrebbe esserlo, se è presente uno scenario di tagli continui ai fondi disponibili da parte dello Stato.
Invece si latita completamente sulla definizione di un qualsiasi progetto per l'Edilizia Residenziale Pubblica, nonostante le fondazioni bancarie (che ricordiamo avere anche funzioni di assistenza e beneficenza) siano ben presenti in città come interlocutori privilegiati quando c'è da gettare cemento a “vagonate†su un piano urbanistico architettonicamente unico e delicato come quello vicentino.
Il cemento insomma non viene certo lesinato dalle nostre parti.
Sarebbe utile che si iniziasse ad andare oltre gli scempi paesaggistici, a favore di un piano ALMENO biennale, serio ed efficace sugli alloggi popolari.
Con le famiglie all'addiaccio ed in preda alla disperazione, l'Assessore Sala invoca “soluzioni condiviseâ€, che in politichese significa, più o meno...mah..non si capisce cosa significhi in realtà , se non che per ora non si farà nulla per ovviare alla valanga di richieste che perviene puntualmente ad ogni bando di concorso.
Ci scusino quindi i nostri amministratori se noi del Movimento 5 Stelle li richiamiamo alle REALI necessità del popolo, senza tanti preamboli: servono alloggi!
Iniziate a ristrutturare, a concepire di dare supporto ai cittadini disagiati e non ai profitti dei soliti noti. Sappiamo che dopo anni ed anni di governo cittadino risulta quasi una pratica sconosciuta ma, credeteci, impegnandovi, ci potreste anche riuscire.Accedi per inserire un commento
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