Sfrattati: pochi sanno che dignità è anche manifestare, ma troppi vicentini li ignorano
Mercoledi 14 Dicembre 2011 alle 01:03 | 0 commenti
Senza casa e in piazza. Un centinaio, con vari bambini. Qualche bandiera, un po' di musica, alcuni di loro che parlavano con l'impianto sonoro di un'auto parcheggiata in Piazza delle Erbe, il "mai domo" Fulvio Rebesani, col fido Stefano Priante, a ricordare i tristi numeri e le cause del fenomeno sfratti e a "declamare" con forza (qui il video) le oltre 400 case Erp mai realizzate, neanche dalla "giunta amica" di Variati. Poi un tavolino con bevande e cibo da far gustare anche ai distratti passanti (Oboli solidali? Non pervenuti ...).
E un altro per i volantini di denuncia del Sunia e delle altre associazioni che hanno promosso la serata al freddo in attesa di essere ricevuti in prefettura. E mentre passava un giustamente festante ma stridente corteo di amici di un neo laureato questo è il flash che, per noi, è stato sparato sulla serata: "in pochi sanno che dignità è anche manifestare, ma troppo vicentini li hanno dimenticati. Non pensando che alcuni di quelli che manifestavano stasera solo poco tempo fa erano dall'altra parte. Di quella che non dovrebbe essere una barricata, che la crisi, invece, giorno dopo giorno sta erigendo intorno all'egoismo di ognuno.
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