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Sfrattati in 23: una medaglia al valore per le Aim, una per Variati ed una per Giuliari

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Giugno 2012 alle 15:46 | 0 commenti

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Di Fulvio Rebesani, Segretari0 provinciale SUNIA Vicenza

Il 26 giugno si è tenuta una udienza particolare avanti il giudice degli sfratti del Tribunale di Vicenza. Le AIM hanno raggiunto il "record di efficienza" di sfrattare in un solo colpo ben 23 famiglie dagli edifici di via Divisione Julia. Le AIM gestiscono il patrimonio comunale e sono le mandatarie del comune di Vicenza: quindi una medaglia va anche a Variati ed all'assessore Giuliari.

Medaglie al merito di chi ha colpito duramente i poveri e gli impoveriti.
In parte sono cacciati per morosità, in parte per finita locazione. I contratti si rinnovano per legge se non c'è la disdetta; quanto alla morosità si tratta del motivo per cui molti di essi furono insediati in via Divisione Julia. A taluni è stato interrotto il piano di rientro che avevano concordato. Nessuno di loro è già sistemato: dove andranno? Tra gli sfrattati ci sono persone oltre 70 anni, poveri ed impoveriti, ex sfrattati messi in quegli alloggi dal comune come alloggi di emergenza: ti danno una mano ma l'altra, dietro la schiena, impugna un bastone.
Le scuse dei "nostri eroi", mi auguro arrossendo, sono varie: gli alloggi sono della Samar di Verona che ha chiesto al comune la loro restituzione; alcuni sfrattati avrebbero rifiutato una abitazione alternativa (che alloggio? dove collocato? se effettivamente c'è); "è da mesi che li avvertiamo di andarsene"; le AIM non possono perderci, devono fare profitto, eccetera, eccetera.
Giustificazioni che vedremmo bene in bocca a qualche immobiliarista o ad un sindaco di centro destra (ad esempio Hüllweck). Ma la nostra non è una giunta di centro sinistra? Della sinistra italiana o di quella svizzera? Comunque si tratta di una scelta indegna per Vicenza. In comune dicono che tutto verrà sistemato: i soliti imbonitori. Ma come! Hanno tenuto in albergo delle famiglie sfrattate fino a 8 mesi a spese del comune (2400 €/mese cadauna) perchè non avevano case ed ora, nel giro di poco tempo, ne tirano fuori 23! Forse le AIM e Variati-Giuliari sono dei prestigiatori con il cappello a cilindro? Ma veniamo alla Samar di Verona. Ha costruito gli edifici in via divisione Julia su terreno di proprietà comunale, cioè di tutti i cittadini, avuto gratuitamente perchè inserito in un piano di edilizia economica popolare (PP9). Ha avuto un mutuo agevolato della Regione Veneto, altri soldi dei cittadini. Il comune di Vicenza ha preso in locazione, con regolare contratto come qualunque privato (!) e le ha pagato un milione di affitti per poter usare questi alloggi. E il terreno comunale gratuito, il mutuo agevolato regionale? Niente da fare. Di fronte ad una immobiliare i nostri amministratori si commuovono e mollano. Così, grazie all'insipienza della Giunta Quaresimin che approvò con la sua maggioranza (io votai contro) questa operazione contro lette (art. 51 L. 167/62) la Samar ha pagato ogni debito con i nostri soldi, è proprietaria di due edifici abitativi gratis ed ora sfratta il comune. Quaresimin, ora presidente delle AMCPS in AIM, se ne deve andare.
Alla richiesta della Samar di ricevere i 24 alloggi - uno era sfitto - il comune non ha opposto resistenza. Avrebbe potuto costringere la ditta a sfrattarlo, quindi opporsi e far diventare politica una battaglia che è rimasta chiusa fra le carte del Tribunale.
Niente, nessun resistenza. Sciascia classificava ommeni, mezzi ommeni, omenicchi, ruffiani, quaraquaqua: dove collochiamo Variati-Giuliari?
Nessuna resistenza alla pretesa della Samar; alla fine si tratta di vecchi, poveri ed impoveriti. Possono venire cacciati con 23 sfratti. Ricordiamocene!Fulvio Rebesai, Segreteria provinciale SUNIA Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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