Quotidiano |

Settimana ambiente veneto: il punto sui bacini di laminazione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Marzo 2013 alle 18:47 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  Sono dieci in tutto i nuovi bacini di laminazione previsti dal "Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico" adottato nel 2011 con un provvedimento della giunta regionale. Il punto sullo stato di attuazione degli interventi è stato fatto nel corso del convegno "Cartografia storica e indagini archeologiche come strumento di supporto per una pianificazione più consapevole e sostenibile.

Il caso dei nuovi bacini di invaso per la laminazione" nel corso della Settimana dell'Ambiente Veneto che si sta svolgendo in concomitanza con SEP, il Salone Internazionale dedicato all’ambiente in Fiera a Padova.

Dei dieci bacini previsti dalla Regione quelli di Caldogno e Trissino (Vicenza) sono in fase di aggiudicazione; quelli in fase di Valutazione di Impatto Ambientale sono il bacino di Fonte di Riese (Treviso) sul Muson dei Sassi e di Prà dei Gai a Portobuffolè (Treviso) mentre saranno presentati alla VIA a maggio i progetti per il bacino di via Diaz a Vicenza e quelli di Torri di Quartesolo (Vicenza) finanziato dall'Associazione Industriali di Vicenza, di San Lorenzo a Soave (Verona), della Colombaretta fra Montecchia di Crosara e Monteforte d'Alpone (Verona). In provincia di Padova è in progettazione definitiva, antecedente alla VIA, il bacino Anconeta di Sant'Urbano. Un intervento è in corso anche sull'unico bacino preesistente, quello a Montebello (Vicenza) per i fiumi Chiampo e Guà.

Gli interventi attualmente finanziati sono Caldogno, Trissino, San Lorenzo, Colombaretta, Fonte di Riese e Prà dei Gai per un totale di circa 160 milioni di euro, ma la stima prevista per completare le opere è di altri 100 milioni. "La Regione – fa sapere Maurizio Conte, assessore all'ambiente - intende comunque arrivare alla realizzazione di tutte le opere". Al convegno l'Università degli Studi di Verona ha presentato un'indagine storico-geografica sul territorio del Veneto, fondamentale per la pianificazione degli interventi e la valutazione dei rischi idrogeologici.

Leggi tutti gli articoli su: ambiente, Caldogno, veneto, Trissino, bacini di laminazione

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network