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Aim Mobilità - Il presidente di AIM Spa Roberto Fazioli ha incontrato il presidio organizzato questa mattina da Filt Cgil e che ha coinvolto anche tre dipendenti della cooperativa che gestisce l'appalto, fino a fine anno, per il lavoro di rimessa presso il deposito AIM. Un servizio che nelle scorse settimane è stato "internalizzato" sulla base di un preciso piano industriale di AIM mirante ad ottimizzare la gestione.

Il presidente, dopo aver ricordato che su iniziativa di AIM, già 8 lavoratori degli 11 che la cooperativa impiegava in via Fusinieri hanno beneficiato della internalizzazione, ha ribadito che le preoccupazioni legate al fatto che non fosse ancora stato lanciato l'appalto per la prosecuzione del servizio di rimessaggio da affidare ai tre lavoratori, non sussistono in quanto la documentazione è già pronta e si stanno ultimando le verifiche tecniche ed economiche finali.

Il presidente Fazioli ha altresì precisato alla delegazione, guidata dal coordinatore mobilità Filt Cgil Massimo D'Angelo, che l'appalto deve essere subordinato all'entità dei tagli al trasporto pubblico locale operati dalla Regione, ventilati e non ancora confermati e che, quindi, lasciano presagire futuri problemi occupazionali.

Qualora l'ipotesi della contrazione del 25% dei contributi regionali diventasse operativa, AIM Mobilità non solo sarebbe in difficoltà rispetto a questo specifico bando, ma addirittura si troverebbe a dover gestire potenziali esuberi dei propri addetti.

Il presidente Roberto Fazioli, tuttavia, ha auspicato una sostanziale revisione dei tagli a tutto il sistema trasportistico locale veneto, per arrivare alle percentuali medie nazionali del 5%, in modo da confermare, pur con non poche difficoltà, il livello dei servizi preesistente a fronte di un continuo e rigoroso sforzo di efficentamento dei costi da parte di AIM Mobilità.