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Servizio civile nazionale, due progetti a Vicenza per sociale e biblioteca

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Giugno 2018 alle 11:46 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza annuncia che 19 giovani avranno la possibilità di partecipare a due progetti di servizio civile nazionale nei settori educativo, sociale e nella Biblioteca civica Bertoliana. La Regione Veneto ha, infatti, finanziato due progetti: “EDU_CARE” e “BIBLIOTECHE + GIOVANI: costruire insieme i servizi del futuro”. Il progetto EDU_CARE prevede l’inserimento di 12 giovani e costituisce un percorso di educazione alla cura: di sé, degli altri e dell’ambiente.  

Mira a garantire pari opportunità di accesso alla rete dei servizi educativi e sociali da parte delle famiglie con minori in fragilità sociale.  Inoltre sostiene  la crescita della sostenibilità ambientale, sociale e culturale della città. Sviluppa l’esperienza positiva realizzata nei precedenti anni congiuntamente dai settori Scolastico, Eucativo e Sociale, implementando le azioni di coordinamento delle attività, garantendo così una maggiore efficacia delle azioni. 

Il focus delle azioni previste sarà la formazione, prima dei volontari e poi dei cittadini, sulle modalità di promozione e sviluppo della cittadinanza attiva sui temi propri della sostenibilità ambientale, pace, diritti umani e pari opportunità. In particolare lo sforzo di garantire e facilitare pari opportunità di accesso alla rete di servizi educativi e sociali, deve essere costantemente rinnovato sia per la mobilità e ricambio delle persone che richiedono di accedere ai servizi, sia per le caratteristiche delle famiglie che continuano a presentare elementi di fragilità, aggravate dalla crisi economica che ancora interessa il territorio. L’intento è quello di accompagnare l’accesso ai servizi con una crescita della sensibilità e attenzione alle risorse ambientali, sociali e culturali della città, orientando la domanda e sostenendo processi di empowerment come forme innovative di contatto con l’utenza, sostegno all’utilizzo dei sistemi informatici della pubblica amministrazione per l’accesso alle prestazioni. Tali strumenti, oggi obbligatori per la pubblica amministrazione, rendono complesso l’accesso e tendenzialmente costituiscono elemento di svantaggio per la popolazione più fragile.  

I temi della cittadinanza attiva sono anche una chiave per arricchire il rapporto con gli istituti scolastici proponendo interventi di miglioramento alla qualità della proposta didattica, finalizzati a raggiungere, attraverso modalità innovative, il coinvolgimento anche di quegli alunni fragili con bisogni speciali, che fuori dal contesto scolastico non potrebbero godere di tali opportunità.

Il fondamento teorico è quello dell’empowerment e della psicologia di comunità, nel quale l’attenzione è posta più sulle risorse che sul deficit, promuovendo e sostenendo l’apporto di ogni persona.

Il progetto “BIBLIOTECHE + GIOVANI” si attuerà in area culturale, in Biblioteca Bertoliana, e occuperà 7 volontari per la promozione e valorizzazione del patrimonio antico, moderno e del prestito fra le diverse sedi cittadine.

Sono due gli obiettivi fondamentali: ampliare la disponibilità del patrimonio documentario antico e moderno catalogato su supporto elettronico per consentirne una più ampia fruizione e promuoverne la conoscenza attraverso il prestito, la promozione della lettura e l'organizzazione di attività culturali che attirino l'interesse di un'utenza potenziale diversificata. 

La Biblioteca Bertoliana ha la necessità di procedere nella costruzione di quegli strumenti, cataloghi e inventari, che consentono agli utenti di prendere visione e conoscere sempre meglio il patrimonio custodito. Senza questi strumenti qualsiasi valorizzazione è preclusa tanto più alle biblioteche storiche che si trovano a gestire un patrimonio notevole con sempre meno risorse sia economiche che di personale. Il lavoro è ovviamente molto impegnativo per la vastità del patrimonio. 

Da questo punto di vista l'esperienza di servizio civile in biblioteca è di vitale importanza per il futuro delle biblioteche perché consente ai giovani di avvicinarsi e di capire il valore del patrimonio documentario posseduto da questa come da altre istituzioni storiche ed anche di sperimentarne le difficoltà di gestione quotidiana. Diffondere queste conoscenze e la consapevolezza vissuta in prima persona di che cosa significhi la gestione di tali risorse consentirà loro di essere dei cittadini capaci di comprendere le necessità di questo settore e anche di partecipare attivamente e con cognizione di causa al dibattito pubblico sulla valorizzazione dei beni culturali.

I giovani acquisiranno una formazione che potranno spendere per un prossimo possibile impiego lavorativo, tanto più che l'Istituzione Bertoliana è inserita nel circuito cooperativo sia provinciale che regionale, ha contatto con tantissime biblioteche ed usa software ampiamente diffusi a livello locale, regionale e nazionale. 

Le opportunità offerte dai due progetti si rivolgono ai giovani tra i 18 e 28 anni. Per la l‘esperienza è previsto un compenso mensile 433,80 euro per 12 mesi.

Il bando con le regole di partecipazione verrà pubblicato prossimamente nel sito: www.serviziocivile.it 

Ulteriori informazioni possono essere chieste al settore servizi scolastici ed educativi – Ufficio servizio civile:  [email protected]

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, servizio civile

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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