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Servizi funebri e cimiteriali, pronto il testo del regolamento che sostituirà quello del 1906

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Gennaio 2012 alle 19:15 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - L'assessore ai servizi demografici Massimo Pecori ha presentato questa mattina il testo del nuovo regolamento dei servizi funebri e cimiteriali che, dopo l'approvazione da parte del consiglio comunale, andrà a sostituire il vecchio regolamento datato 1906.
"Era evidente - ha commentato Pecori - che serviva non solo una revisione nello stile e nel lessico, ormai superati, ma che era necessario recepire finalmente anche una serie di leggi che si sono succedute nel tempo, eliminando le norme non più compatibili con l'attuale ordinamento civile".

Basato sul modello dei regolamenti adottati negli altri Comuni capoluogo del Veneto, in quanto la normativa essenziale di riferimento è uguale per tutti, il documento è stato poi ricondotto al contesto locale e alla prassi tradizionale in uso nel Comune di Vicenza.
Alla fine il nuovo testo è risultato composto da 71 articoli suddivisi in nove parti, che disciplinano tutti gli aspetti della materia: i decessi, l'utilizzo delle strutture cimiteriali, le concessioni d'uso di sepolture e aree cimiteriali, le operazioni cimiteriali, le cremazioni e la destinazione delle ceneri, i lavori sui manufatti funerari, le sepolture e le norme per l'accesso ai cimiteri.
Tra le novità, l'assessore ha segnalato innanzitutto l'adeguamento a tutta l'evoluzione normativa in materia di parità tra uomo e donna. "Se prima - ha spiegato l'assessore - non era possibile che i diritti relativi alle concessioni potessero essere ereditati dalle parenti donne, ora la tomba di famiglia intestata al capofamiglia, ad esempio, alla sua morte potrà essere intestata alla figlia o alla moglie".
"È stata inoltre recepita tutta la disciplina in materia di cremazioni - ha aggiunto Pecori -, che a Vicenza ovviamente si facevano lo stesso. Ma andava sanato il fatto che la cremazione non fosse una pratica contemplata nel regolamento".
Il nuovo testo inoltre introduce la possibilità di disperdere le ceneri nei luoghi pubblici: "Non tutti i luoghi pubblici, ovviamente - ha precisato Pecori -, ma quelli che verranno individuati da un apposito provvedimento che verrà adottato più avanti. Pertanto d'ora in poi le ceneri della salma cremata, raccolte in un'urna, potranno essere conferite in cimitero oppure potranno essere conservate in casa o, infine, essere disperse in luoghi pubblici o nei cimiteri, in aree appositamente individuate".
Infine il regolamento recepisce una richiesta avanzata dall'associazione Vicenza Tutor, che aiuta nella cura dei propri interessi le persone interdette, inabilitate o in condizioni di disagio: in deroga al divieto, infatti, i tutori di anziani over 85 potranno prenotare loro il loculo o un altro luogo di sepoltura.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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