Servizi di anticipo e posticipo scolastico al via il 19 settembre
Giovedi 15 Settembre 2011 alle 14:57 | non commentabile
Alessandra Moretti, Comune di Vicenza - Servizi di anticipo e posticipo scolastico al via il 19 settembre con la possibilità di usufruirne per l'intera settimana o solo per alcuni giorni
Inizieranno già nel mese di settembre i servizi di anticipo e posticipo per le scuole dell'infanzia e primarie del Comune di Vicenza. L'assessorato all'istruzione ha deciso quest'anno di accogliere le richieste delle famiglie che hanno manifestato l'esigenza di anticipare l'avvio di tali servizi per poter usufruirne fin dall'inizio dell'anno scolastico: l'anno scorso, infatti, questa iniziativa veniva attuata a partire dal mese di ottobre, quindi circa 15 giorni dopo.
Da lunedì 19 settembre sarà il Centro Sportivo italiano ad effettuare, per il secondo anno consecutivo, i servizi di sorveglianza e animazione in orario di pre, post e interscuola, essendosi aggiudicato la gara d'appalto con un ribasso del 3 per cento sulle tariffe a base d'asta e vantando una pluriennale esperienza nel settore. Per chi lo desidera sarà a disposizione, inoltre, personale qualificato per l'attività motoria.
Quest'anno si potrà richiedere l'anticipo per l'intera settimana, come di consueto. Inoltre, se necessario, si potranno scegliere uno o più giorni della settimana e diverse fasce orarie.
Il servizio sarà interamente a carico delle famiglie, che potranno utilizzare per il pagamento il sistema Citycard, e non prevede alcun onere per il Comune.
L'iniziativa partirà in tutte le scuole dell'infanzia comunali e anche nelle scuole dell'infanzia statali e nelle scuole primarie, salvo diversa decisione del dirigente scolastico.
"In un momento di crisi economica e sociale così elevata, abbiamo ritenuto di venire incontro alle famiglie e ai genitori che lavorano anticipando al 19 settembre l'attivazione di questi importanti servizi - spiega l'assessore all'istruzione Alessandra Moretti -. Si dimostra così un'attenzione particolare ai bambini che hanno diritto di accedere a prestazioni di qualità messi tuttavia sempre più in discussione da un Governo poco lungimirante che sta smantellando giorno dopo giorno il diritto allo studio."