Serenissima Ristorazione corre a fianco di 30 coraggiose donne venete per aiutare la ricerca dello IOV contro il tumore al seno
Venerdi 7 Aprile 2017 alle 17:50 | 0 commenti
Mario Putin, Serenissima Ristorazione: "Sosteniamo l'iniziativa RUN FOR IOV perché è una bella testimonianza di coraggio che viene dal territorio, in linea con i nostri valori. La prevenzione passa anche da una sana alimentazione"
Insieme per una nuova grande sfida: dopo l'esperienza alla Maratona di New York, correre anche a Valencia e Londra e raccogliere fondi a favore dello IOV per la ricerca sul cancro al seno, sensibilizzando le donne sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Serenissima Ristorazione, azienda vicentina leader nella ristorazione commerciale e collettiva, sostiene l'impresa sportiva di 30 donne venete colpite da tumore al seno per la seconda edizione di RUN FOR IOV.
"Sosteniamo l'iniziativa RUN FOR IOV perché è una bella testimonianza di coraggio che viene dal territorio, in linea con i nostri valori - spiega Mario Putin, Presidente di Serenissima Ristorazione - La prevenzione passa anche da una sana alimentazione e corretti stili di vita. Messaggio che il nostro Gruppo promuove da anni, sostenendo la ricerca dello IOV e iniziative concrete e coraggiose come questa".
La genesi dell'iniziativa: coraggio tutto al femminile
Il progetto nasce da un'idea di Sandra Callegarin, paziente IOV, alla quale venne diagnosticato un tumore al seno nel 2014. 2 interventi chirurgici per la rimozione del tumore e 6 cicli di chemioterapia. In tutte le tappe del percorso di cura la corsa aiuta molto Sandra anche dal punto di vista psicologico; scopre che porsi un obiettivo e riuscire a superarlo nella corsa la aiuta ad affrontare e superare anche tutte le tappe dell'altra maratona, quella contro la malattia. Per questo si ripromette, insieme alla sfida di vincere il cancro, di affrontare un'altra sfida: costituisce con il marito la Onlus Run Your Life Again - RYLA e con lui decide di attivarsi per trovare un gruppo di donne colpite dal tumore al seno e una rappresentanza del personale medico/infermieristico dell'Istituto Oncologico Veneto IOV che le ha seguite, che volessero correre con lei il 6 novembre 2016 la maratona di New York in nome e per l'Istituto Oncologico Veneto. E così è stato.
E adesso il team, reclutate altre 13 neo-maratonete coraggiose, si prepara per due nuove avventure sportive: Valencia (novembre 2017) e Londra (aprile 2018).
"Nessuna delle partecipanti è una sportiva professionista - sottolinea Sandra Callegarin - né ha pregresse esperienze di maratone, sono tutte donne straordinarie e "comuni" che, con la stessa tenacia con cui hanno combattuto il tumore al seno, hanno deciso di portare a New York il nome dello IOV. Davvero meravigliosa, vi posso assicurare, la condivisione ed il legame che si è creato fra noi. Nell'affrontare la malattia è fondamentale parlare e condividere. Le donne non devono sentirsi sole davanti ad essa. Con la nostra impresa sportiva vogliamo, in un certo senso, correre simbolicamente per tutte le donne che si trovano ad attraversare sfide così difficile".
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