Quotidiano | Categorie: Politica

Senigallia: Parco della Pace, un parco nazionale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Luglio 2010 alle 15:21 | 0 commenti

ArticleImage

Giovanni Giuliari, Comune di Vicenza - "Fare di Parco della Pace un parco nazionale", l'invito è del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace

Fare del Parco della Pace un parco nazionale e di Vicenza una delle sette tappe nazionali che porteranno alla prossima marcia Perugia-Assisi del 25 settembre 2011. Sono le due richieste con cui l'assessore alla famiglia e alla pace, Giovanni Giuliari, è tornato da Senigallia (Ancona), dove, tra il 2 e il 3 luglio (vedi foto), è intervenuto al seminario nazionale dal titolo "Contro la crisi più grande" organizzato dalla Tavola della pace con il sostegno del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace.

"A Senigallia ho avuto modo di constatare che quanto succedeva in questi anni a Vicenza - racconta Giuliari - è stato seguito con trepidazione e sincera vicinanza anche da molti altri amministratori, che hanno visto nella nostra resistenza alla costruzione della base americana un modo nuovo per porre la questione di un diverso rapporto tra enti locali e Stato, in particolare sui temi della presenza militare sul territorio. Alla notizia data all'assemblea della nascita a Vicenza del Parco della Pace - aggiunge l'assessore, che al suo rientro in città ha peraltro appreso con soddisfazione la notizia lanciata dal sindaco Variati di aprire a livello nazionale ed internazionale un concorso di idee per la realizzazione del parco -, ho ricevuto subito un spontaneo invito perché quest'area diventi un parco nazionale, alla cui realizzazione possano concorrere pure giovani professionisti di altre regioni, anche europee. Mi è stato quindi chiesto che il parco, proprio per la testimonianza e l'impegno per la pace dimostrati in questi anni dalla città, possa diventare un ‘campo base' da cui ripartire per rilanciare con più forza l'impegno a favore della giustizia e della nonviolenza, soprattutto in vista dell'obiettivo che l'incontro di Senigallia si è dato: progettare un nuovo anno d'impegno per la pace teso ad affrontare la grave emergenza culturale ed educativa del nostro paese. E uno dei sette incontri nazionali preparatori alla marcia Perugia-Assisi sarà proprio a Vicenza".
Gli oltre 200 partecipanti alla due giorni marchigiana, tra responsabili di enti locali, associazioni, organismi e mass media, riunitisi per discutere delle prospettive dell'edizione 2011 della marcia della pace Perugia-Assisi, che festeggerà il suo 50° anniversario il 25 settembre del prossimo anno, hanno inoltre pensato alla costruzione di un forte progetto centrato sulla riscoperta di grandi valori costituzionali e sul protagonismo dei giovani. Un progetto che vedrà la partecipazione attiva di scuole, enti locali, gruppi, associazioni e media.
"Il percorso sarà contraddistinto dallo slogan ‘La pace comincia dalla tua città' - anticipa Giuliari - e cercherà di far capire che è necessario camminare non solo un giorno, ma tutti i giorni verso la pace, facendo tutti la propria parte. Il seminario di Senigallia infine, attraverso i numerosi interventi che si sono succeduti, ha evidenziato che l'attuale grave crisi non è solo economica, ma anche politica, sociale, ambientale e soprattutto di valori".

Nel frattempo l'assessorato alla famiglia e alla pace, in collaborazione con il consolato indiano a Milano e il conservatorio Arrigo Pedrollo, sta organizzando la cerimonia di posa della statua di Gandhi, offerta dal Consiglio indiano per le relazioni culturali (Iccr). L'appuntamento è per sabato 17 luglio alle 17,30 all'esedra di Campo Marzo che si affaccia su viale Roma.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network