Senatrice Patrizia Bisinella, Andrea Arman: le bugie volontarie della candidata di Noi con l'Italia sul crac delle banche venete
Lunedi 19 Febbraio 2018 alle 14:29 | 0 commenti
L'altra sera, il 15 febbraio 2018, ero alla trasmissione FOCUS di Rete Veneta assieme ad altri candidati alle elezioni politiche fra cui la senatrice Patrizia Bisinella, che "corre" per lo schieramento politico di centrodestra. Ovviamente si è parlato di elezioni e la Senatrice Bisinella, cui il conduttore ha lasciato ampissimo spazio, ha elogiato in lungo ed in largo l'azione politica taumaturgica del centro destra e la superiorità del loro programma elettorale. Nulla di anomalo che il candidato cerchi di convincere l'elettorato come non è anomalo che i concorrenti politici la pensino differentemente, viceversa vi sarebbe il partito unico.
Quando la parola è toccata a me, ho cercato di far presente alla senatrice Bisinella che, per il problema banche popolari e risparmio - gli argomenti di cui mi interesso e per i quali ho accettato la candidatura - il centro destra non ha avuto una posizione coerente con gli interessi dei risparmiatori e del territorio veneto. La Senatrice si è subito inalberata interrompendo la mia esposizione - che grinta e sicurezza! - affermando che il centrodestra ha lavorato sodo in parlamento a favore dei risparmiatori. Poi, a mia precisa domanda su come Ella, senatrice Bisinella, avesse votato nelle decisioni importanti relative alla sorte delle banche popolari venete, con preciso riferimento alla votazione sul decreto 99 del giugno 2017 - quello che ha posto in liquidazione coatta amministrativa le banche venete - , rispondeva con sicurezza e decisione che Ella aveva votato contrario e che ciò era verificabile sui siti del Senato di pubblico libero accesso (minuto 13,00 in avanti della seconda parte della trasmissione retevenetafocus15febbraio2018). Nonostante la memoria mi mandasse segnali diversi, a fronte di tale decisa affermazione di un Senatore della Repubblica, mi sono zittito temendo di aver commesso un errore. Mi riservavo comunque di verificare. Già all'uscita della trasmissione un amico e collega candidato risparmiatore nel Movimento 5 stelle, l'Ing. Artoni, mi messaggiava che il dubbio da me sollevato era fondato. La verifica alle affermazioni della Senatrice Bisinella, che può essere fatta da chiunque sul sito "Senatrice Bisinella - cosa fa in parlamento - open parlamento o su https//parlamento17.openpolis.it/votazione /senato - fiducia - decreto- banche - venete /41434 dava il seguente esito: ASSENTE . Ma non solo, era assente anche alla votazione sul Decreto Salva Banche e non ha partecipato al voto neppure alla votazione di fiducia sul decreto 32015, quello che ha imposto la trasformazione delle banche popolari sopra gli 8 MLD , ovvero le nostre. Davvero un grosso impegno per i risparmiatori quello della Senatrice Bisinella. Per le verifiche su quanto scritto clicca qui e qui.Â
L'assenza ad un voto può avere più ragioni, la prima, ovvia, la malattia o altro differente impedimento ma non la missione perché sarebbe esposta nel resoconto, oppure il disinteresse o peggio il favore alla parte proponente la legge in quanto l'assenza diminuisce il quorum ed agevola l'approvazione..Non voglio di certo stigmatizzare in quale di tali impedimenti sia incappata la senatrice Bisinella, tre assenze continue sullo stesso tema in tempi diversi. Voglio solo portare all'attenzione di tutti su un tema che credo davvero fondamentale per una indispensabile riqualificazione morale della politica: un Senatore della Repubblica non può e non deve dire bugie su temi istituzionali. Ad evitare la facile giustificazione della perdita di memoria, oltre che il cipiglio della Senatrice in trasmissione, giova osservare che la questione banche è talmente importante per un parlamentare veneto, perdipiù socio delle banche come lo è la Senatrice Bisinella, che non vi può essere cattivo ricordo su una questione di grandissima importanza per 200.000 soci, tanti famigliari e la vita della regione nella quale è stata eletta.
Purtroppo questa è la politica fatta sino ad ora sulla pelle dei cittadini italiani, raccontare le bugie guardando negli occhi.
18 febbraio 2018
​​​​​​​​​Andrea Arman
​​​​​Candidato dei risparmiatori, indipendente, Movimento 5 Stelle
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