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Semaforo di Porta Santa Croce, 800 firme raccolte: saranno portate al vicesindaco Bulgarini

Di Andrea Fasulo Sabato 31 Ottobre 2015 alle 21:22 | 1 commenti

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Continua la battaglia per la salvaguardia del passaggio pedonale semaforizzato a chiamata in prossimità di Porta Santa Croce. Luciano Parolin, promotore dell'iniziativa, ha dichiarato oggi sul suo profilo Facebook di aver raccolto 800 firme di cittadini che, come lui, non vogliono che il semaforo sia eliminato. L'ipotesi è che ci sia un progetto, da parte dell'assessore alla progettazione urbana Antonio Dalla Pozza, proprio in questo senso. E Parolin non risparmia le frecciate all'assessore.

Ecco il post integrale di Parolin:

"Oggi abbiamo ricevuto 800 firme a sostegno della nostra iniziativa a favore del semaforo di Porta Santa Croce. In settimana il vicesindaco dr. Bulgarini riceverà la nostra documentazione a sostegno del passaggio pedonale semaforizzato a chiamata. Ringraziamo anticipatamente il dr. Bulgarini per la comprensione ai problemi pedonali. Grazie. Speriamo che qualcun altro capisca... Amen".

Poi Parolin prosegue, elencando i problemi che riguardano il manufatto storico, ma sempre usando l'arma dell'ironia nei confronti di Dalla Pozza.

"Porta di Santa Croce. Da sempre ingresso Nord Ovest alla Città: sempre trafficata. La porta, baluardo difensivo datato 1381 è l'unico bastione ben conservato (speriamo finiscano i lavori). Il Traffico è aumentato. I pedoni attraversano numerosi per recarsi in centro. Esiste un semaforo pedonale a chiamata che DISTURBA per cui il progettista asse....Dalla Pozza vorrebbe togliere. Noi abbiamo raccolto 800 firme affinché il semaforo resti DOVE è DA ANNI. Amen."

 


Commenti

Inviato Domenica 1 Novembre 2015 alle 17:22

Mi sono chiesto come mai, il nostro amministratore delegato (non da me) non sia venuto a Porta Santa Croce per parlare con i RESIDENTI che utilizzano l'attraversamento semaforico pedonale a chiamata? Sarebbe UTILE per lui, avrebbe preso degli spunti; DIRETTAMENTE dalle persone visto che è assessore alla progettazione, al verde, alle scoasse, ecologia, piste ciclabili e altro...Sarebbe stato utile per imparare qualcosa da utilizzare nel proprio lavoro. Ma i nostri giovani city manager aspiranti sindaco, non scendono dal cavallo per parlare con i vecchietti. Meglio, così gli ricordiamo che il suo incarico è PRO TEMPORE, mica è di ruolo! Anche se nel comunicato inviatomi definisce come (suo) possessivo (MIO) assessorato. Dio me la data, guai a chi la tocca! E la bonifica della Zambon? Quanto costano i cassonetti a chiavetta? Perché non ci pagano la materia prima come vetro, carta, plastica, pile, che i tanti BRAVI cittadini inseriscono nella differenziata? Di questo parlano i cittadini, SENZA mai Avere una risposta. Ma le scoasse le pagano tutti? Perché non esiste una TARIFFA a peso? Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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