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Security Exhibition: il mondo della sicurezza "debutta" in fiera

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 2 Luglio 2011 alle 16:38 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza  -  La manifestazione intende trattare il tema a 360°, coinvolgendo tutti gli attori  del sistema, pubblici e privati, offrendo una panoramica completa di prodotti e tecnologie per la sicurezza delle abitazioni, dei locali pubblici e dei centri cittadini, oltre ai servizi di consulenza, assistenza, addestramento in materia di sicurezza.

Security Exhibition è la nuova manifestazione che Fiera di Vicenza dedicherà - dal 18 al 20 novembre 2011 – al mondo della sicurezza. La manifestazione intende trattare il tema a 360° coinvolgendo tutti gli attori del sistema, pubblici e privati, offrendo una panoramica completa di prodotti e tecnologie per la sicurezza delle abitazioni, dei locali pubblici e dei centri cittadini, oltre ai servizi di consulenza, assistenza, addestramento in materia di sicurezza.

A Security Exhibition saranno protagonisti produttori e rivenditori di articoli e sistemi per la sicurezza di case, aziende e centri urbani, Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza), Vigili del Fuoco, Polizia Municipalizzata e tutti coloro che offrono consulenza, servizi e assistenza in questo settore. Saranno quindi proposti sistemi di antifurto, video sorveglianza, porte e finestre blindati, casseforti e armadi blindati, articoli anti aggressione.

Security Exhibition proporrà una serie di convegni e incontri tra i quali spiccano i due convegni dedicati rispettivamente alla sicurezza urbana e al tristemente attuale tema della violenza sulle donne sia in ambito domestico che al di fuori delle mura di casa. 

Il Presidente di Fiera di Vicenza Roberto Ditri così commenta la prima edizione di questo Salone: “Fiera di Vicenza è conosciuta in tutto il mondo per l’oreficeria e la gioielleria, un settore che dev’essere difeso da furti e rapine con estrema attenzione e competenza. La frequentazione storica di operatori della sicurezza ai massimi livelli ha fatto nascere l’idea di condividere le esperienze e le conoscenze maturate per la protezione di manufatti preziosi  con tutti gli altri comparti produttivi,  con  le amministrazioni locali e soprattutto con le persone, ovvero  con tutta la comunità  che vive e lavora nel Vicentino e,  più in generale,  nel Nord-Est. Sentirsi e essere al sicuro, nelle grandi città come nei piccoli centri urbani, nella propria casa, azienda o esercizio commerciale è un’esigenza molto forte e molto sentita per tutti i cittadini, operatori economici, istituzioni”.

Security Exhibition si rivolge all’utente finale, vedendolo sia come privato cittadino sia come imprenditore, professionista o amministratore pubblico, proponendo le soluzioni più adeguate per risolvere le specifiche esigenze di ognuno in materia di sicurezza. Ad esempio, per i privati cittadini vengono selezionate tecnologie  per la sicurezza della casa,  tecniche di difesa personale,  sistemi di localizzazione per autoveicoli e per le persone stesse; per gli imprenditori modalità di gestione dei rischi aziendali a 360 gradi, dai furti alla perdita dei dati, dall’incendio agli infortuni sul lavoro; per gli amministratori pubblici tecnologie e servizi per la sicurezza urbana e la protezione di opere d’arte.

Tutte le ricerche fatte negli ultimi anni hanno evidenziato che in casa è la donna a decidere in materia di sicurezza. La donna è la “security manager” della famiglia, ed il suo livello di “insicurezza percepita” è in continuo aumento per motivi diversi. Il problema di fondo è che, quando la donna decide di “fare qualcosa” per la sicurezza, nel 70% dei casi  non sa a chi potersi rivolgere per avere indicazioni ed informazioni serie ed attendibili. Security Exhibition cerca di dare risposte a questa esigenza, procurando l’occasione di incontrare  e  parlare  con i fornitori più qualificati di tecnologie e di servizi, di vedere e toccare con mano le soluzioni, di ascoltare dal vivo gli approfondimenti e le presentazioni.

 

A partire dal principio costituzionale della sussidiarietà da sempre applicato nella sanità e nell’istruzione,  l’interazione tra pubblico e privato nella sicurezza consente allo Stato di delegare ai privati ambiti specifici di competenza, recuperando risorse da destinare ad altri obiettivi oppure di ottenere  risultati  altrimenti non raggiungibili. Per fare due esempi: l’impiego delle guardie giurate per i controlli di sicurezza negli aeroporti ha consentito il recupero di altrettanti poliziotti da impiegare nel controllo del territorio; l’intervento delle fondazioni private ha consentito di restaurare e di mettere in sicurezza opere d’arte di ogni categoria  che altrimenti sarebbero andate perdute o rovinate per sempre.

Security Exhibition sarà un momento di incontro e di approfondimento anche di questi temi, di straordinaria importanza per la provincia di Vicenza e la Regione Veneto, ricche fra le altre cose anche di un patrimonio artistico di fama mondiale.  


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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