Quotidiano | Categorie: Politica, Interviste

Se Meridio sul bacino replica a Variati, Ellero lo fa da "scavatore" veneziano

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Novembre 2012 alle 18:47 | 2 commenti

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Nelle polemiche sugli allegamenti di ieri interviene ancora Gerado Meridio dopo la presa di posizone congiunta con gli altri consiglieri del Pdl ma alla polemica dialettica del consigliere comunale Pdl il senatore ex Lega Nord, poi Lif, Renato Ellero aggiunge prima un elemento per poi darle un taglio netto. E pratico.

«Ancora una volta Variati scarica le responsabilità su altri», attacca Meridio che così continua: «Se il bacino è così fondamentale e sono d'accordo che lo sia, perché in questi due anni non é intervenuto in modo adeguato? Per esempio nulla gli vietava di usare parte dei 30 milioni ricavati dalla vendita delle azioni dell'autostrada e comprare quei terreni sbloccando la situazione. O convocare una conferenza dei servizi...».

Ma l'avvocato di origine veneziana, noto per la sua vis provocatoria, prima punge Achille Variati così: «Un sindaco con gli attributi avrebbe alzato per tempo, e in anticipo rispetto all'evento catastrofico, la voce col genio Civile per accelerarne i lavori per la costruzione del muro in zona Diaz magari anche requisendo provvisoriamente i terreni per un'opera di contenimento in attesa di quella definitiva».

E poi sferra il suo abituale fendente: «Detto che la causa di tutto è lo scempio speculativo del territorio, che sta distruggendo non solo Vicenza ma tutta l'Italia, e in attesa di quello che voi moderni chiamate "bacino di laminazione" ma che i veneziani da sempre hanno costruito come "canale scolmatore, il nostro sindaco poteva risolvere i problemi della città facendo scavare, magari da da Aim, per 2-3 chilometri i fondali  del Bacchiglione e Retrone per abbassarne il livello e aumentarne la portata. In prossimità, poi, dei ponti "bassi", quello degli Angeli e Ponte Pusterla, l livello poteva abbassarlo ulteriormente per evitare che da lì l'acqua rischi di invadere la città».

Ma «i costi?» proviamo ad obiettare noi. E lui: «Si ripagano con la ghiaia estratta e poi Variati non ha messo a posto un po' di marciapiedi e strade ultimamente? I vicentini non gli sarebbero stati, anche elettoralmente, più grati se avesse pensato non al bello ma soprattutto alla loro sicurezza?».

Anche se affrontare il prof. Ellero è cosa ardua (anche per certi pm e cert'altri loro colleghi giudici) Iil coraggio su questi media di solito non ci manca anche con lui per cui azzardiamo un'altra obiezione: «Senatore, abbassando il livello dei corsi d'acqua nelle zone che interessano al città, costi a parte, non potrebbe configurarsi come un danno possibile e grave procurato ai comuni a valle delle opere locali che "convogliuerebbero" verso di loro tutta l'acqua in misura maggiore della situazione attuale?»

Lui che, ben prima di Grillo, mandò letteralmente a quel paese Bossi e Berlusconi, allora di certo obiettivi meno inermi di oggi, ci risponde ineffabile con un'arringa tanto rapida quanto tranchant": «Direttore, ma chi se ne frega! Variati da sindaco deve tutelare i suoi concittadini, prima di tutto! E poi, se solo ne avesse avuto il coraggio di progettare questo intervento ... in house, pensa che tutto il resto, bacino delle discordie incluso, sarebbe rimasto così com'è? Se la "corrotta" abulia italiana fa pensare troppo spesso a patti e intese di comodo, per qualcuno e non per la comunità, bisogna "alluvionare" quewsto meccanismo col coraggio: i giapponesi hanno rimesso in sesto un'autostrada terremotata in men che non si dica».

«Come sono riusciti a fare in poco tempo quello che noi impieghiamo anni a decidere di fare e, magari, a costi tripli?», è l'ultima nostra domanda.

Renato Ellero ci fa capire che la questione gliel'abbiamo servita in questo caso su un vassoio quando ci risponde col suo ghigno: «La tecnologia ce l'hanno tutti o la comprano tutti, Coviello. La differenza è che loro, i giapponesi, come i tedeschi e chi sta nella competizione odierna, certe cose le fanno solo perchè le vogliono fare!»


Commenti

Beppino Mattiello
Inviato Mercoledi 14 Novembre 2012 alle 13:55

Mi permetto, timidamente, di contestare da tecnico la proposta del prof. Ellero, che stimo per l'onestà intellettuale e la sua competenza giuridica. L' abbassamento dell'alveo dei nostri fiumi comporterebbe, oltre all'inefficacia per i territori a sud, lo scalzamento delle pile e spalle di ponti con l'inevitabile crollo degli stessi.
"peso el tacon del sbrego"!
Beppino Mattiello
Inviato Mercoledi 14 Novembre 2012 alle 13:56

Mi permetto, timidamente, di contestare da tecnico la proposta del prof. Ellero, che stimo per l'onestà intellettuale e la sua competenza giuridica. L' abbassamento dell'alveo dei nostri fiumi comporterebbe, oltre all'inefficacia per i territori a sud, lo scalzamento delle pile e spalle di ponti con l'inevitabile crollo degli stessi.
"peso el tacon del sbrego"!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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