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Scuole comunali, le verifiche e gli interventi post sisma prima del nuovo anno scolastico

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 2 Agosto 2012 alle 15:37 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  A due mesi dalle scosse di terremoto con epicentro in Emilia e a poco più di un mese dall'avvio del nuovo anno scolastico, l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto ha fatto il punto questa mattina sugli interventi post sisma in corso o da avviare nelle scuole comunali che hanno riportato conseguenze come fessurazioni, distacchi o cadute di pitture e intonaci.

Su 79 edifici scolastici erano stati 55 in tutto quelli controllati dai tecnici comunali e di Aim Valore Città all'indomani delle scosse del 20 e del 29 maggio e del 3 giugno: sette asili nido, 13 scuole materne comunali, dieci materne statali, 17 elementari e otto medie, stabilendo in via precauzionale di chiudere alcuni locali in attesa di verifiche più approfondite, anche se spesso si trattava di fessurazioni in parte già esistenti.

"Entro la metà di agosto - ha annunciato Tosetto - i tecnici completeranno il controllo in tutte le scuole a suo tempo segnalate per controllare se nel frattempo la situazione si è modificata e se è quindi necessario intervenire. Inoltre è già stato deciso di installare dei fessurimetri in quattro scuole per tenere monitorate eventuali modifiche nelle fessure: si tratta dell'asilo nido dei Ferrovieri, della scuola materna Azzalin Pirazzo di via Girotto, delle elementari Giovanni XXIII di via Faccio e della media Scamozzi".
"In tre scuole, invece - ha precisato Tosetto -, alle medie Ambrosoli e Calderari e alla elementare 2 Giugno, abbiamo già incaricato degli specialisti esterni di eseguire delle perizie statiche, perché vogliamo garantire la sicurezza alle famiglie, mentre i dirigenti scolastici riceveranno anche una lettera prima dell'avvio delle lezioni con cui li informeremo dello stato dell'edificio. Nel dettaglio - ha spiegato l'assessore -, alla Ambrosoli c'era già un problema di vecchia data dovuto ad un cedimento delle fondazioni di una facciata per il rinforzo delle quali sono già stati stanziati 75 mila euro; sono inoltre già in corso i lavori di rifacimento dell'impianto elettrico cui affianchiamo il ripristino dell'agibilità delle aule temporaneamente chiuse dopo il sisma. Alla X Giugno, invece, una trave molto lunga di una sala riunioni presenta una fessura nel punto di appoggio, che preferiamo far esaminare. Infine alla Calderari, che ha una conformazione strutturale molto particolare, con la parte centrale a forma di telaio costituito da pilastri e travi, e le parti laterali a sbalzo, è necessario verificare le fessurazioni che si sono manifestate in una delle due ali".
L'assessore in conclusione ha precisato che sono già stati spesi 8.700 euro per i primi interventi eseguiti subito dopo le scosse sismiche e che si prevede una spesa di circa 15 mila euro invece per i lavori da effettuare a breve. Le tre perizie infine costeranno circa 10 mila euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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