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Scuola-lavoro con due società del vicentino, 2700 studenti irregolari in alberghi e ristoranti

Di Edoardo Andrein Venerdi 21 Novembre 2014 alle 11:50 | 0 commenti

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I tirocini scuola-lavoro inseriti nel programma di studi si trasformano in lavoro irregolare. La compagnia di Bassano del Grappa della Guardia di Finanza e la Direzione Territoriale del Lavoro di Vicenza hanno scoperto oltre 2700 studenti (alcuni minorenni) irregolarmente impiegati in alberghi e ristoranti da società gestite da quattro persone residenti nel bassanese, denunciate per somministrazione fraudolenta di manodopera. Attraverso due società fittizie registrate all'estero non sono stati dichiarati un milione di euro di ricavi.

Di seguito tutti i dettagli forniti dalla GdF di Vicenza.

La Compagnia di Bassano del Grappa, unitamente alla Direzione Territoriale del Lavoro di Vicenza, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito su tutto il territorio nazionale un’operazione che ha portato alla luce l’impiego abusivo in attività lavorative di circa 2700 studenti (alcuni dei quali minorenni) che, nell’ambito del programma di studi, venivano irregolarmente utilizzati da numerosi ristoranti/alberghi come manodopera a basso costo.

E’ stato accertato, inoltre, che due società - con residenza fittizia in San Marino e in Svizzera, condotte da soggetti residenti nel bassanese, violando le normative vigenti (che prevedono un rapporto diretto tra istituti scolastici e strutture di ristorazione/alberghiere) - si interponevano illecitamente tra i predetti Istituti scolastici, per la maggior parte localizzati nel centro-sud Italia (Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Lazio), ed i ristoranti/albergatori con sedi in varie regioni (Trentino Alto Adige, Veneto, Puglia,  Sicilia, Umbria, Abruzzo, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Sardegna).

I finanzieri e gli ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro hanno quindi denunciato 4 persone per somministrazione fraudolenta di manodopera; le fiamme gialle hanno anche ricostruito la base imponibile sottratta a tassazione da parte delle due società, pari a circa 1 milione di euro, con violazioni all’IVA pari a circa € 200.000 e la conseguente denuncia di 2 persone anche per frode fiscale.

Per la somministrazione fraudolenta di manodopera è prevista la sanzione pari ad € 70 per giorno d’impiego per studente e, considerato che ciascun studente è stato impiegato in media per quindici giorni, la sanzione potrà arrivare sino ad un massimo di € 2,6 milioni.

In particolare le suddette società esterovestite, sfruttando la formula dell’alternanza scuola lavoro prevista dai programmi di studi, collocavano gli studenti presso strutture turistico albergherie per le necessità lavorative dei ristoratori ed  albergatori.

I soggetti a capo dell’attività delittuosa, su richiesta dei ristoratori/albergatori, facevano sottoscrivere a questi ultimi una “lettera di incarico”, con la quale veniva definito l’impiego, per un periodo determinato, di un numero di studenti occorrenti alla strutture di ristorazione/alberghiere, al costo di 60 euro per studente a settimana lavorativa; l’importo veniva poi riportato nelle fatture emesse dalle due società, falsamente residenti all’estero, evadendo però le imposte dirette e l’IVA.

In sintesi, l’operazione illecita:

-           consentiva ai ristoratori e albergatori di impiegare per le proprie necessità (soprattutto nei periodi di maggiore concentrazione di cerimonie) una forza lavoro a basso costo, senza oneri contributivi, con la conseguente illecita concorrenza a danno degli altri operatori del settore;

-           permetteva alle due società estere interposte di esercitare l’intermediazione abusiva di manodopera, ricavando ingenti guadagni sottratti completamente al fisco;

-           comportava, a volte, per gli studenti l’effettuazione dell’esperienza scolastica in laboratori esterni con profili non propriamente specialistici.

Le indagini condotte su scala nazionale dalla Compagnia di Bassano del Grappa hanno coinvolto altri 30 reparti del Corpo con oltre 80 interventi presso le strutture di alberghi e ristoranti.

 

Leggi tutti gli articoli su: Guardia di Finanza, tirocini

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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