Scuola primaria Prati anti-sismica, bando regionale. Assessore Balbi: "già investiti 450 mila euro nelle scuole"
Giovedi 3 Novembre 2016 alle 18:18 | 0 commenti
Il Comune di Vicenza comunica che con il progetto per il miglioramento sismico per la scuola primaria Prati, in via Prati 1, parteciperà al bando regionale per ottenere finanziamenti. L'importo complessivo dei lavori è di 500 mila euro con cui si provvederà a rinforzare strutturalmente le pareti interne. “Alla Prati ci stiamo impegnando con importanti investimenti, di diversa tipologia – ha spiegato l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Alcuni sono già conclusi come la sostituzione dei serramenti per garantire l'efficientamento energetico - che hanno previsto anche la ritinteggiatura di aule e corridoi - e il rifacimento dei servizi igienici.
E', invece, in corso di svolgimento la realizzazione del cappotto esterno. Ora ci occuperemo dell'intervento di miglioramento sismico – ha precisato Balbi - i cui lavori in parte si intersecheranno con quelli del cappotto; la gran parte invece verranno realizzati il prossimo anno all'interno dell'edificio. Il progetto è stato anche proposto per la partecipazione ad un bando regionale, scaduto alla fine di ottobre, volto a finanziare interventi strutturali di miglioramento sismico negli edifici di rilevante interesse pubblico. La scelta è caduta sulla Prati perché si tratta di uno degli edifici scolastici di datata costruzione (è stata costruita nel 1956) e uno dei più frequentati (oltre 300 alunni)â€.
Attraverso lo studio dettagliato di ogni parte che compone l'edificio si è arrivati a comprenderne il comportamento con le varie tipologie di carico: in condizioni di sisma massimo l'edificio ha una gran parte di elementi che risultano sotto stress.
Pertanto si è deciso di provvedere con un rinforzo strutturale delle pareti portanti interne con l'aumento della sezione di 4 centimetri per lato utilizzando una rete in fibra di vetro e betoncino strutturale.
In questo modo la struttura sarà adeguata sismicamente e potrà innalzare l'indice di rischio sismico a 0,70 (la legge prevede un minimo di 0,60). La struttura quindi potrà deformarsi ma cose o persone non verranno danneggiate.
“Negli anni abbiamo investito per l'adeguamento sismico in particolare degli edifici scolastici – ha ricordato l'assessore -. A partire dal 2013 con 450 mila euro siamo intervenuti nelle scuole Da Feltre, 2 Giugno, Fraccon, Calderari e Fogazzaro, grazie anche ad un cofinanziamento statale. Prossimamente partiranno i lavori alla scuola Giovanni XXIII per 150 mila euro. Stiamo progettando interventi alla scuola Lioy che è una delle scuole più vecchie della città . Ci auguriamo che giunga un contributo dalla Regione per la scuola Prati che ci consentirà di liberare risorse da investire in altri progettiâ€.
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