Scuola, il Comune capofila di 74 progetti per il piano di offerta formativa
Mercoledi 28 Agosto 2013 alle 15:16 | 0 commenti
 
				
		Comune di Vicenza - Il nuovo anno scolastico inizierà in Veneto giovedì 12 settembre, ma a Vicenza è già pronto un ricco Piano dell’offerta formativa territoriale (Poft), che con i suoi 74 percorsi didattici ed educativi intende contribuire a migliorare l'investimento sul sapere, sul diritto allo studio e alla qualità della vita di tutti gli alunni che frequenteranno le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado della città .
Elaborato  dall'assessorato alla formazione, il Poft è infatti il frutto del  dialogo tra Comune, istituti comprensivi e associazioni, società e  privati, che in questo modo coordinano al meglio le risorse che offre il  territorio.
 Ad illustrare il nuovo Poft 2013-2014  (pubblicato sul sito www.comune.vicenza.it: Uffici – Dipartimento  servizi alla cittadinanza e alla persona – Settore servizi scolastici ed  educativi) sono stati questa mattina a palazzo Trissino l'assessore  alla formazione Umberto Nicolai e il coordinatore dei dirigenti  scolastici degli undici istituti comprensivi cittadini, Giuseppe  Malfermoni.
 “Per la prima volta il documento, oltre  ad esser più snello è consultabile e scaricabile su internet, nel sito  comunale – ha spiegato Nicolai -. Non solo: i progetti sono suddivisi  per tipologia di scuola e, ancora, tra progetti a pagamento e progetti  non a pagamento. Con un click si aprono le schede e con un click si  raggiungono direttamente via mail i soggetti proponenti i vari percorsi.  Certo, sono i progetti senza oneri ad essere più gettonati – ha  aggiunto Nicolai -, ma si verificano sempre più casi di ricerca di  sponsor, anche da parte degli stessi genitori, per far partecipare gli  alunni a progetti di qualità che però prevedono un costo. Non a caso la  scuola targata Vicenza è riconosciuta a livello nazionale grazie al  grosso lavoro che viene svolto quotidianamente, e in sordina, dagli  addetti ai lavoriâ€.     
 “Apprezziamo il grande lavoro di  semplificazione e razionalizzazione svolto dall'amministrazione comunale  – ha dichiarato Malfermoni –, perchè agevola molto i docenti, i quali  aspettano questo momento per organizzare la propria attività didattica.  Oltre la metà degli insegnanti infatti aderisce a uno o più progetti del  Poft, spesso trascinando anche quelli che inizialmente non lo fannoâ€. 
 Con una spesa prevista di circa 60 mila  euro (di cui 29 mila finanziati dal Comune, 12 mila dalla Regione  Veneto e 17 mila dal nuovo progetto europeo Youth4Earth – Giovani per il  pianeta, finalizzato alla sensibilizzazione sui temi dello sviluppo  globale e della sostenibilità ambientale in termini di cittadinanza  attiva), i 74 progetti (di cui circa la metà con oneri) coinvolgeranno  97 scuole: 39 dell’infanzia, 30 primarie, 16 secondarie di primo grado e  12 scuole secondarie di secondo grado, per un totale di 1.260 docenti,  823 sezioni e circa 12 mila alunni (3 mila della scuola dell'infanzia, 5  mila della scuola primaria, 3 mila della secondaria di primo grado e  mille della secondaria di secondo grado).
 Nel dettaglio sono 23 i progetti  istituzionali, cioè curati direttamente dall'assessorato alla formazione  o proposti da altri assessorati o enti, e 51 i progetti presentati da  associazioni, società o privati. 
 Classificati per tipologia di scuola  cui si rivolgono, i percorsi istituzionali sono suddivisi in sei aree:  Youth4Earth (1 progetto), La città vivibile e solidale (2),  dell'interculturalità (3), della promozione del benessere e della  relazione (4), l'area storico-artistico-culturale (4) e dei linguaggi  espressivi (9). 
 Il percorso più innovativo - naturale  frutto dell'unione in un unico assessorato di sport e istruzione – è di  educazione motoria, rivolto agli alunni della primaria e ai bambini  dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia: pensato per aiutare il  bambino ad acquisire la conoscenza e la consapevolezza della propria  identità corporea e di un corretto regime alimentare, il progetto farà  scoprire il piacere del movimento attraverso giochi individuali e di  gruppo.
 Un'altra novità prevista nel nuovo Poft  sarà il progetto “Vicenza per manoâ€, in cui le classi dell'indirizzo  tecnico-turismo dell’istituto “Da Schio†accompagneranno a gruppi i  ragazzi delle scuole medie in almeno due percorsi: quello medioevale (in  centro storico) e quello rinascimentale (in centro storico o a Monte  Berico).
 A grande richiesta, inoltre, torna lo  sportello di consulenza ed ascolto curato da uno psicologo per stimolare  un miglioramento del benessere relazionale nell’ambito dell’intera  comunità scolastica. Così come sono ormai divenuti imprescindibili i  progetti di accoglienza degli alunni stranieri e di origine rom e sinti,  per orientarli nella nuova realtà scolastica con l'aiuto dei mediatori  culturali, ma anche per valorizzare la cultura della diversità. 
 Sono 51 infine i progetti proposti da  altri soggetti, di cui 15 adatti alla scuola dell'infanzia, 44 alla  primaria, 38 alla secondaria di primo grado e 6 alla secondaria di  secondo grado. Si tratta soprattutto di laboratori, di corsi per docenti  e di visite didattiche che spaziano dal teatro alla creatività, alla  divulgazione scientifica.
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