Quotidiano |

Scuola di Politica ed Economia Confartigianato al via con Daverio e Realacci

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Settembre 2014 alle 16:46 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza - “La Bellezza liberata” è il tema scelto quest’anno per la XIII edizione della Scuola di Politica ed Economia promossa da Confartigianato Vicenza, che è stata presentata nella suggestiva cornice della terrazza della Basilica Palladiana. Il corso si articolerà in 12 incontri che verteranno sulle sfide tecniche, culturali, politiche e di mercato che vanno affrontate per tornare a fare del patrimonio del cosiddetto “Belpaese” una leva di rilancio anche economico.

Nella competizione globale l’Italia e il Veneto possiedono un’arma  imbattibile, un vantaggio competitivo che nessun altro possiede: la Bellezza intesa come arte, paesaggio, eleganza, ma anche come “saper fare”, artigianalità, eccellenza, perfezione. Ecco perché proprio la Bellezza può – e deve – essere una delle chiavi per portare il nostro Paese fuori dalle secche della recessione economica e morale, a patto di gestirla meglio di quanto accaduto sinora.

Di questo discuteranno anche due illustri ospiti, Philippe Daverio, noto critico d’arte, ed Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, nell’ incontro pubblico che si svolgerà  al Teatro Olimpico nel pomeriggio di lunedì 27 ottobre. A questo eccezionale evento seguirà l’inizio ufficiale del  nuovo corso della Scuola di Politica ed Economia, le cui lezioni poi prenderanno il via dal mese di novembre per proseguire fino a luglio 2015. La Scuola è aperta a tutti, imprenditori e non, professionisti, lavoratori. La proposta formativa prevede un’alternanza di lezioni, testimonianze, esperienze esterne e lavori di gruppo. I corsi  di Alta Formazione sono realizzati in collaborazione con l’Università di Padova, e prevedono  il riconoscimento di crediti formativi.

(nella foto la presentazione del nuovo corso della Scuola  avvenuta nella suggestiva cornice della terrazza della Basilica Palladiana. A destra Agostino Bonomo e a sinistra Pietro De Lotto, rispettivamente presidente e direttore generale di Confartigianato Vicenza).

 

Leggi tutti gli articoli su: Confartigianato, Scuola di Politica ed Economia

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network