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Scuola di Banca Etica, anche due vicentini tra i soci a Casa Kennedy di Firenze

Di Edoardo Andrein Domenica 5 Agosto 2018 alle 11:41 | 0 commenti

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Quattro giorni nella città di Firenze. Trentacinque partecipanti. Una banca. Diversa dagli altri istituti di credito, non solo in tema di finanza etica, ma anche per la partecipazione. Alla scuola formativa organizzata da Banca Etica, infatti, erano presenti per la maggior parte soci, tra componenti dei Git (Gruppi di iniziativa territoriale) e Valutatori sociali (la banca ha anche un bilancio sociale-ambientale oltre che economico), oltre ad alcuni dipendenti e due relatori. 

Partecipanti arrivati da tutta Italia, da Palermo a Napoli, passando per Teramo, Rimini, Bologna fino a Milano, Brescia e Vicenza, con due partecipanti, dalla città e dall'alto vicentino. 

La "scuola" è stata accolta a Casa Kennedy, struttura sorta per promuovere i diritti umani e ricavata all’interno dell'ex carcere de “Le Murate” nel cuore del capoluogo fiorentino. 
Di finanza etica se n'è parlato molto, puntando più a sviluppare il tema della "facilitazione" di gruppo, tra strategie condivise, obiettivi comuni e diversi punti di vista. 
Un ambiente partecipativo che ha previsto anche diversi momenti culturali e di svago in giro per la vivace città di Dante pullulante di turisti nella calura estiva di fine luglio, o sulle colline toscane di Vicchio, nella cascina curata da alcuni volontari e dalla famiglia del presidente di Banca Etica, Ugo Biggieri, passato pochi mesi fa proprio da Vicenza.
In quella continua ricerca di un modo innovativo di fare banca, stando più vicini alle persone. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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