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Scoperta una targa in memoria di Peppino Impastato

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Giugno 2011 alle 18:53 | 0 commenti

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Se sarà una quercia alta 6 metri a ricordare a Vicenza, nel parco fluviale del Retrone, la figura di Peppino Impastato, conduttore radiofonico e attivista politico assassinato a 30 anni dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi, suo paese natale, durante la cerimonia simbolica della “piantumazione”, inserita in Festambiente e promossa dal Comune di Vicenza in collaborazione con Assogevi onlus, è stata scoperta oggi una targa a lui dedicata.

Per l’ennesima vittima della crudeltà mafiosa (Peppino Impastato era fortemente impegnato nella denuncia delle attività della malavita organizzata siciliana) questo il testo inciso sulla targa: "Il Comune di Vicenza dedica questa quercia alla memoria di Peppino Impastato. Caratterizzò la sua vita nell'impegno contro la mafia, convinto che una società sana non è un'utopia e che giustizia, correttezza, lealtà e merito sono i pilastri che rendono il mondo migliore".

Ai saluti dell'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza, del presidente di Festambiente Aldo Prestipino e del presidente di Assogevi Claudio Barbieri, è seguito l'intervento di Mariapia Ciani, responsabile del progetto scolastico "Educazione alla legalità", che nei mesi scorsi ha coinvolto 550 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città e nel cui ambito si è pensato di rendere omaggio alla memoria della giovane vittima di mafia. Liliana Boni, esperta di arteterapia, ha raccontato ai presenti la storia di Impastato , mentre alcuni alunni della 5 A della scuola primaria Tiepolo hanno letto con emozione dei testi sulle stragi di mafia. L'albero resterà in un grande vaso fino a settembre, stagione più indicata per la piantumazione vera e propria.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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