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Scoop Ghiotto

Di Insider Sabato 7 Maggio 2011 alle 21:11 | 0 commenti

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Da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 213 in distribuzione

La settimana passata ad Arzignano non si parlava d'altro. La «botta di culo» di Andrea Ghiotto al "Gratta e Vinci" ha fatto mormorare e fantasticare la gente. Qualcuno ha pure imprecato contro la sorte. Ma si sa, un milione di euro non è una cifra da bruscolini, anzi.

E poi però c'è la seconda parte della storia, quella raccontata per la prima volta da Il giornale di Vicenza: il sequestro della Guardia di Finanza arrivato come un fulmine, quasi una sorta di intervento riparatore verso una provvidenza che ragiona alla rovescia. Il motivo del sequestro? Obbligare Ghiotto a rendere all'Erario una parte della grana finita in paradiso. Fiscale o no sarà la storia a sentenziare. Epperò che pacchia per il gossip formato provincia. In questi giorni bastava mettere il naso in qualsiasi tabaccheria di Arzignano per sentirne d'ogni specie, quasi si trattasse della fine di Osama Bin Laden. Per carità Ghiotto è un altro mondo, ma non di meno le voci e le controvoci corrono e si rincorrono. C'è il cinico che afferma che i soldi l'ex patron del Grifo non li ha vinti al gioco ma li ha presi da un altro canale. C'è l'ortodosso che dà fiducia alle rivelazioni della carta stampata. C'è il dietrologo che prova a delineare un retroscena alternativo, più o meno ardito. E c'è l'originale che pensa alla falsa notizia messa in giro da qualcuno a mo' di «trovata pubblicitaria». C'è il giustizialista che ricorda il bluff di Gaucci. Poi però basta addentrarsi un po' fra le stradine del centro e incontri lo scettico che ti attacca un bottone infinito: «Ma che strano. Il milione è stato vinto alla Tabaccheria La Vigna il 30 marzo di quest'anno. Possibile che Lottomatica, 'la parona del Gratta e Vinci' abbia già sganciato la grana col bonifico? E quand'è che i finanzieri renderanno pubblico il bonifico o l'assegno del gestore del monopolio?» Il suo ragionamento non è proprio da gettare. Prima che fosse svelata, anche Arzignanopoli era inimmaginabile. Ma se Ghiotto ha vinto, anche se per interposta persona, un milione di euro e l'ha incassato e gestito così, i suoi giudici sicuramente saranno magnanimi con lui. Le attenuanti per "incapacità di intendere e volere" non gliele negherà nessuno.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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