Scontro Zaia-gay sui fondi AIDS, interviene Arcigay nazionale: Veneto privo di obiettivi
Martedi 2 Dicembre 2014 alle 18:28 | 0 commenti
Il responsabile nazionale salute dell’associazione Arcigay, Michele Breveglieri, interviene sulla querelle tra il presidente del Veneto Luca Zaia e i Comitati di Arcigay di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo sui fondi HIV/AIDS e replica alle “gravi affermazioni del Governatore della Regioneâ€.
"Zaia se la cava con poco. Tardivi o no, i finanziamenti non riguardavano la spesa ordinaria sull'HIV/AIDS, i LEA o i trasferimenti della L 135 sull'AIDS, per le quali ogni anno è previsto lo stesso iter tra spese e trasferimenti. Deve essere chiaro che quei fondi erano vincolati ad obiettivi specifici, cioè a realizzare cose mirate e nuove. La realtà è che la Regione Veneto si perde in roboanti comunicati sulla prevenzione nelle scuole,  dimenticando che tali iniziative hanno coperto una parte irrisoria di quella progettualità finanziata. Quando invece tutte le Istituzioni Nazionali e Internazionali informate sull'Hiv sanno che altri sono gli obiettivi urgenti per fermare l'epidemia. Azioni oggetto di quei finanziamenti appunto. UNAIDS, ad esempio, ha da tempo promosso azioni mirate, tra queste quella di diagnosticare il 90% dei sieropositivi entro il 2020. Qual è invece l'obiettivo della Regione Veneto quando ad oggi non riesce nemmeno a produrre un bollettino con dati approfonditi? L'epidemia da HIV non si sradica con quattro parole di comodo."
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