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Scontro con la polizia alla movida, Da Adesso in Poi: "Rucco, Sorrentino e Zanettin poco prudenti..."

Di Note ufficiali Sabato 8 Dicembre 2018 alle 22:15 | 0 commenti

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In relazione agli eventi dello scorso primo dicembre – scrive in un comunicato il consiglio direttivo dell’associazione civica “Da Adesso in Poi” - denunciati per primo dal Consigliere Comunale Jacopo Maltauro e successivamente sostenuti da altre autorevoli personalità della politica vicentina come il Sindaco Rucco, Il Presidente del Consiglio comunale Sorrentino e il parlamentare Zanettin, l’Associazione “Da Adesso in Poi” ritiene utile sottoporre all’attenzione dei cittadini alcune considerazioni.

La forte denuncia ad opera del Consigliere Maltauro non sembra corrispondere a quanto dichiarato dalla Polizia Locale e dalla Questura che, attraverso loro rapporti scritti - precisano come sono andati i fatti, contraddicendo la versione del Consigliere.

A chi credere? Alla luce dei fatti, noi crediamo alle forze dell’ordine delle quali non mettiamo in dubbio l’operato. Ci preme sottolineare che i consiglieri comunali, dal momento della loro elezione diventano anche pubblici ufficiali acquisendo così un’ulteriore responsabilità non solo nei confronti di chi li ha eletti, ma di tutti i cittadini di cui sono i rappresentanti. Denunciare fatti senza prima aver fatto verifiche opportune, senza prima aver interloquito con chi ha il compito di garantire la sicurezza in città, è fatto grave.

Se da una parte si può guardare con una certa tolleranza all’azione del consigliere Maltauro, perdonandogli, per questa volta, la leggerezza, addebitandola alla scarsa esperienza, dall’altra non si può fare altrettanto nei confronti di politici navigati come il Sindaco Rucco, il Presidente del Consiglio comunale Sorrentino e il parlamentare – avvocato, già membro del CSM - Zanettin. Consigliamo loro di agire con maggior prudenza in successive occasioni, tenendo a bada la smania, tanto di moda oggi, anche a livello nazionale, di dare evidenza di azioni di criminalità - quando compiute da “indesiderabili” - per non ingenerare quanto accaduto nei giorni scorsi a Vicenza: un sentimento di insicurezza dei cittadini che sono stati messi nelle condizioni di dover scegliere a chi dar ragione: al sindaco e all’amministrazione o alle forze di polizia? 
Se tanto ci si dà da fare per combattere il degrado, che a detta di qualcuno è la causa della insicurezza percepita, mettersi in contrasto con le forze dell’ordine, senza preventiva verifica, che sentimento può generare?

L’Associazione civica “Da Adesso in Poi” crede infatti che compito di  chi amministra la città, e rappresenta pertanto tutti i cittadini che ne calpestano il suolo,  sia quello di lavorare per comporre spaccature, per generare coesione, per armonizzare la vita dei cittadini, non certo per alimentare divisioni addirittura mettendo in discussione l’agire di istituzioni locali che quotidianamente lavorano per il bene della città.

Leggi tutti gli articoli su: Mobile, Da adesso in poi, Jacopo Maltauro, Questura news

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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