Scola, statuto: diritti da rispettare, con realismo
Sabato 4 Settembre 2010 alle 18:54 | 0 commenti
Asca - ''Tutto e' bene se sta in proporzione''. Così il cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, commentando la proposta di statuto veneto avanzata dalla maggioranza regionale di Centrodestra che prevede una corsia preferenziale a quanti risiedono in Veneto da più anni per il lavoro, la casa, i servizi.
''Tutti gli uomini sono soggetti di diritti fondamentali, universali e necessari" - ha spiegato Scola, a margine di un convegno diocesano a Zelarino - . "Un popolo non si costruisce se si prescinde da questo dato, indipendentemente dal fatto che sia un popolo che, come dico sempre, si va meticciando dal punto di vista delle culture. Questi diritti non possono essere tolti a nessuno".
"E' chiaro poi - ha aggiunto il patriarca - che il compito del politico, che si deve occupare del pratico, è di guardare con realismo alle situazioni''.
E quindi, secondo il patriarca, ''bisogna fare delle gerarchie''. ''In questo campo, dunque, bisogna essere molto saldi sui valori e sui principi e poi essere tutti collaboranti e realistici nell'attuazione pratica - ha concluso il patriarca -. Io cerco sempre di ragionare partendo dalla realtà '''.
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