Quotidiano | Categorie: Politica

Sciopero, Vicenza Capoluogo: accelerare processo di cambiamento e innovazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Novembre 2013 alle 20:56 | 0 commenti

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Associazione Civica Vicenza Capoluogo - Lo sciopero nazionale del pubblico impiego può diventare un momento di riflessione per tutti. Le motivazioni e le richieste che stanno alla base dell'iniziativa sindacale possono certamente contribuire affinché il governo costruisca una migliore politica economica capace di dare concretamente prospettive di crescita e di sviluppo al nostro Paese.

Gli strumenti di manifestazione delle posizioni dei lavoratori come lo sciopero, diritto conquistato con grande fatica nel secolo scorso, non siano mai sviliti da motivazioni generiche e poco incisive.

Auspichiamo che le istanze avanzate possano quindi trovare un riscontro positivo e facciano uscire dallo scoramento un settore che non può continuare ad essere governato esclusivamente con tagli lineari.

Siamo convinti che allo sciopero vadano affiancate anche altre azioni, forse ancora più efficaci e apprezzate, perché la lotta agli sprechi, il recupero dell'efficienza e la reale riorganizzazione del lavoro pubblico producano l'indispensabile e necessario coinvolgimento, partecipazione e formazione dei dirigenti, professionisti e lavoratori.

I cittadini chiedono la riforma strutturale del sistema della pubblica amministrazione che non può più essere sinonimo di posto sicuro dove il “diritto” una volta “acquisito” diventa intoccabile, inalienabile e per alcuni addirittura trasmissibile (alcuni bandi prevedono punteggi particolari per i figli di dipendenti).

E' una riforma del pubblico impiego che deve prendere in considerazione anche il problema delle pensioni, del doppio lavoro (pensiamo agli insegnanti-liberi professionisti, ai pensionati-lavoratori), del sommerso post-orario di lavoro.

Ci auguriamo che lo sciopero nazionale acceleri il processo di cambiamento ed innovazione, favorendo soprattutto la costruzione di modelli condivisi ed equi.

Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e sostegno a quei lavoratori pubblici che si impegnano ogni giorno nell’erogare servizi ai cittadini con professionalità, passione e senso di responsabilità.

Il loro senso civico e la loro capacità di saper sempre individuare il bene comune a scapito degli interessi privati, siano guida e riferimento per la costruzione di una Pubblica Amministrazione capace di rispondere con innovazione, cortesia ed efficacia ai bisogni della comunità e del singolo cittadino.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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