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Sciopero settore "Acqua e gas": venerdì presidio tra ingressi Amcps ed Acque vicentine con Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil

Di Comunicati Stampa Mercoledi 15 Marzo 2017 alle 22:10 | 0 commenti

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Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, che rappresentano i lavoratori del settore acqua e gas, comunicano che la trattativa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro, dopo 14 mesi di rapporti difficili con la controparte, si è interrotta a causa di una posizione intransigente ed indisponibile delle associazioni datoriali. Pertanto è stato proclamato lo sciopero di 8 ore per venerdì 17 marzo 2017. A Vicenza è stato organizzato un presidio in viale dell'Industria tra gli ingressi della Amcps ed Acque vicentine dalle 7,30 alle 11. Le stesse associazioni datoriali infatti chiedono ai sindacati una "rivisitazione del testo normativo" per avere di fatto una riduzione dei diritti dei lavoratori.

E vogliono togliere tutte le indennità speciali e di disagio (guida, acque reflue, ecc.) senza giustificato motivo; vogliono inserire nel contratto nazionale la disciplina del job act, dei facili licenziamenti dei dipendenti e disciplinari per lievi motivi; vogliono espressamente ridurre il potere di acquisto delle buste paga dei lavoratori, non prevedendo aumenti dignitosi ed in linea con gli altri rinnovi contrattuali.

Per Filctem, Femca e Uiltec le lavoratrici e i lavoratori hanno diritto ad avere un contratto dignitoso che li tuteli sia nella parte dei diritti, sia nelle aggregazioni del settore idrico, sia nelle gare del gas, e anche nella parte economica.

Il Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) gas-acqua deve continuare ad essere l'unico contratto applicabile di settore e strumento utile alle lavoratrici e ai lavoratori e alle società per disegnare congiuntamente modelli di relazioni sindacali efficaci.

Con tutte queste premesse, affermano Filctem, Femca e Uiltec, è stato proclamato lo sciopero di 8 ore venerdì 17 marzo 2017.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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