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Sciopero e presidio regionale domani a Vicenza dei lavoratori settore gomma plastica

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Settembre 2013 alle 21:14 | 0 commenti

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CGIL CISL UIL VENETO - Con 8 ore di sciopero ed un presidio regionale a Vicenza, davanti alla sede della locale Confindustria, gli oltre 6.000 lavoratori del settore gomma plastica faranno sentire venerdì 27 settembre  la propria voce in relazione al rinnovo del contratto nazionale di lavoro le cui trattative si sono interrotte a luglio a fronte di un atteggiamento fortemente negativo della controparte.

Lo sciopero, che rientra in un pacchetto di 12 ore deciso nazionalmente ed articolato per regioni e territori, vuol essere una risposta forte alla Federazione Gomma Plastica (aderente alla Confindustria) che, a nove mesi dalla scadenza del contratto (31 dicembre 2012) e dalla presentazione della piattaforma, si è presentata con la pretesa di mettere in discussione diritti fondamentali dei lavoratori a partire dalla gestione della malattia e dall’ indennità di turno che si pretenderebbe legata all’effettiva presenza.

“I lavoratori del settore gomma plastica del veneto scioperano per difendere la propria dignità, i propri diritti e il contratto nazionale di lavoro”, annunciano le Segreterie regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec.

“La crisi che oramai da 5 anni investe il nostro Paese e non solo – aggiungono - sta portando dentro di sé il tentativo, da parte delle Associazioni Imprenditoriali, di far ritornare i lavoratori e le lavoratrici indietro di anni, attaccando le conquiste di civiltà fin qui raggiunte. L’altro ieri anche il Santo Pontefice ha sottolineato con forza la necessità che il rispetto della persona, della sua dignità, sono il fondamento per una società civile. Testimonianza che rafforza le posizioni sindacali in difesa della dignità dei lavoratori e lavoratrici. Testimonianza che deve far riflettere tutti, compresi quanti applaudono il Papa per poi agire in senso opposto”. 

Un appello viene rivolto ai cittadini cui si chiede “solidarietà anche per riaffermare il principio sancito dalla Costituzione Italiana che, all’articolo 36 recita “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa”.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, cisl, Uil, sciopero, settore gomma plastica

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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