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Sciopero e manifestazione USB a Vicenza: "cancelliamo Renzi e la troika della UE"

Di Emma Grande Mercoledi 22 Ottobre 2014 alle 11:51 | 0 commenti

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Uno sciopero generale è stato indetto dall’Unione Sindacale di Base per il 24 ottobre 2014 con una manifestazione a Vicenza che partirà dalle ore 8,30 da via Formenton davanti all’edificio del San Camillo Ipab, vicino all’Itis Rossi, al motto “cancelliamo Renzi e la troika della UE”. Di seguito il volantino con le rivendicazioni.

Il Jobs Act è un attacco pesantissimo che intende colpire sistematicamente quei pochi diritti rimasti ai lavoratori. Un attacco diretto dalla BCE, dall'Unione Europea, dal Fondo monetario Internazionale e gestito dal governo Renzi/Alfano/Berlusconi. All'attuale precarietà si aggiunge ulteriore precarietà, ai diritti si sostituiscono i licenziamenti indiscriminati (eliminazione dell'art. 18), ai bassi salari ed ai mancati rinnovi contrattuali si aggiungono ulteriori tagli dei salari; ai contratti nazionali si vuole sostituire la contrattazione personale.

Gli stessi 80 euro di detrazione, non di aumento,  si sono dimostrate si preziose per c  i pochi che li hanno ricevuti  ma assolutamente insufficienti per migliorare la qualità della vita.

Ora  il governo propone di  darli alle donne che partoriranno, manovra altrettanto furbetta che richiama i 500 euro berlusconiani, poi in cambio i comuni taglieranno  i contributi  e aumenteranno  le rette degli asili ; dunque una manovra che servirà solo a pagare le rette, non a far migliorare  la vita alle famiglie.

A VICENZA : 50 MILA DISOCCUPATI, 20 MILA A CUI STANNO FINENDO  GLI AMMORTIZATORI SOCIALI,  DECINE DI MIGLIAIA DI PENSIONATI AL MINIMO SOCIALE.

Certo molti hanno ancora risparmi di famiglia, ma anche questi se non  c’è inversione di tendenza economica finiranno.

ALLORA BISOGNA LOTTARE ADESSO , UNITI,  PER IL LAVORO,  IL REDDITO, LA DIGNITA’


AUMENTA POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE

E la chiama ricchezza

CANCELLA DIRITTI E LIBERTÀ

E la chiama modernità

PRIVATIZZA SCUOLA E SANITÀ

E la chiama felicità

                 CI TOGLIE LA PENSIONE ED IL TFR

E lo chiama benessere

SIAMO IN GUERRA IN MEZZO MONDO

E la chiama pace

TRATTA CON CORRUTTORI E MAFIOSI

E reprime operai ed oppositori


PRIMO, cacciare il Governo Renzi/Alfano/Berlusconi

§              Dobbiamo chiudere la stagione dei Governi espressione dei poteri finanziari e delle

banche europee. Siamo ormai prigionieri dell’Unione Europea e dell’Euro.

§              I lavoratori e le lavoratrici, i cittadini tutti non hanno più alcuna possibilità di decidere

nel nostro paese. La finanza decide i governi obbediscono.

§              Dobbiamo rimettere in discussione il pagamento del debito che sta strangolando l’economia reale dell’Italia.

§              C’è bisogno di una forte e determinata lotta alla disoccupazione.

§              Va realizzato un piano di opere pubbliche nei nostri settori strategici – beni culturali, trasporti, turismo, ricerca, cultura, tutela dell’ambiente, giustizia ecc.

§              I soldi ci sono. Utilizzare i fondi Europei che giacciono inutilizzati nelle casse dello Stato e delle Amministrazioni locali.

§              Lotta all’evasione fiscale e contributiva. L’87% dell’IRPEF è pagata dai lavoratori e pensionati che notoriamente sono la parte meno abbiente del paese.

§              Nazionalizzare le imprese strategiche e quelle che vanno risanate per impedire disastri ecologici.

§              Fermare le privatizzazioni e reinternalizzare i lavoratori e i servizi perché le tasse che i cittadini pagano tornino loro sotto forma di servizi efficienti e di buon livello.

§              Tornare ad una previdenza che garantisca il pensionamento a 60 anni, con un livello di vita decente per gli anziani e che liberi posti di lavoro per i più giovani.

§              C’è bisogno di salario e di reddito, perché solo rilanciando la possibilità di acquisto delle famiglie e dei lavoratori sarà possibile far ripartire l’economia.

Leggi tutti gli articoli su: sciopero, Usb, Matteo renzi, Jobs Act

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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