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Sciopero Cgil: piazza piena, fabbriche in funzione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Settembre 2011 alle 11:00 | 1 commenti

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Cisl Veneto  -  Piazza Ferretto, cuore di Mestre, riempita dai manifestanti. E' questa, in Veneto, la prima evidenza della giornata dello sciopero indetto dalla Cgil. Accanto ai lavoratori con le bandiere ed i striscioni delle federazioni di categoria (non particolarmente evidenti quelle dei metalmeccanici Fiom) hanno occupato la piazza numerosissimi i pensionati dello SPI. Davanti al palco schierato un gruppo di disabili in carrozzella delle associazioni Anffas e Fish. Seguito con grande partecipazione e ripetuti applausi il comizio conclusivo del segretario nazionale Enrico Panini, preceduto da Emilio Viafora, segretario regionale.

Numerose anche le bandiere ed i gazebi di partito: da Rifondazione Comunista all'IVD di Di Pietro. Qualche bandiera anche del PD e nel palco un gruppo di sindaci del centrosinistra. Per la prima volta si sono visti i cartelli dell'UAAR (Unione Atei e Agnostici) con cartelli di contestazione sull'8 per mille alla Chiesa.
La Cgil veneta ha dunque raccolto e dato rappresentanza alle voci dell'opposizione politica e sociale al governo, incassando anche la protesta e lo scontento tra i lavoratori che ha toccato il culmine dopo che il vertice di maggioranza, nel cosiddetto Patto di Arcore, ha estratto dal cappello il coniglio delle pensioni.
Diversa invece l'adesione nei posti di lavoro. Particolarmente significativa nelle aziende metalmeccaniche dove vi è una presenza storica e maggioritaria della Fiom, modesta e quasi nulla in altre. Nel complesso lo sciopero nel settore industriale ha avuto una adesione di poco superiore a quelle delle precedenti astensioni dal lavoro proclamate dalla sola Cgil. Nel pubblico impiego le cose non sono andate diversamente.

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Commenti

giorgio langella
Inviato Giovedi 8 Settembre 2011 alle 11:49

Resto sempre affascinato da certe prese di posizione. Ultimamente la CISL (e soprattutto il suo leader) sono velocissimi nel giustificare le posizioni del governo e, soprattutto, nel criticare (aspramente e, spesso, a priori) la CGIL. Vorrei capire. La CISL è d'accordo con il governo? E con l'articolo 8 della manovra (quello secondo cui il padrone e i sindacati maggioritari in azienda - due soggetti privati - possono derogare leggi dello Stato)? E cosa intende fare? Da che parte sta?
In piazza a Mestre (e nel resto d'Italia) c'erano tanti cittadini e tanta rabbia. C'erano pensionati (certamente ... sono tra i più colpiti dal governo), giovani, lavoratori.
Che alla manifestazione della CGIL abbiano partecipato le forze dell'opposizione politica e sociale a questo governo disastroso e ai suoi complici è un bene.
A questo punto ... la CISL da che parte sta? Non mi sembra che sia il momento di restare alla finestra.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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