Sciopero Alenia. Filippin: copione già visto, ma il governo ha il cuore altrove
Lunedi 3 Ottobre 2011 alle 18:39 | 0 commenti
Rosanna Filippin, Partito Democratico - «Questo sciopero è la riprova che il governo è lontano dalle cose concrete e si occupa solo della propria sopravvivenza». Commenta così Rosanna Filippin, segretario veneto del PD, lo sciopero di 8 ore che si è svolto oggi presso i cantieri Alenia di Venezia, Roma e Napoli.
«E' un copione già visto - commenta Filippin - quando a fine Maggio erano stati i lavoratori di Fincantieri a Genova e Napoli a protestare contro il piano di riorganizzazione aziendale presentato dall'azienda pubblica. Alenia è un comparto strategico all'interno di Finmeccanica: un fiore all'occhiello della nostra impresa, all'avanguardia nella robotica e sempre in prima fila nei progetti europei di alta meccanica ed elettronica. Nell'ultimo anno - sospira Filippin - abbiamo sentito parlare di Finmeccanica solo per questioni ben poco edificanti, poi viene presentato un piano di riorganizzazione aziendale che prevede il taglio di 400 esuberi solamente su Venezia. È l'insieme cronologico delle cose che risulta inaccettabile. Diventa difficile comprendere un piano di riassetto aziendale "calato dall'alto" quando per un anno il gruppo Finmeccanica è stato oggetto di scandali caratterizzati da nepotismo, corruzione e clientelismo le cui carte oggi sono in mano alla magistratura. Tutto questo - conclude Filippin - accade in un momento di grave crisi economica per il paese, dove il governo ha scelto la "strategia della disattenzione" verso i problemi concreti delle persone e del paese e si è chiuso a riccio sulle proprie vicende interne, sui favori scambiati per garantirsi la sopravvivenza politica e sull'improduttività di scelte ormai lontane e incomprensibili per i cittadini».
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.