Quotidiano | Categorie: Politica

Scioglimento delle Province, USB: nasce un nuovo notabilato

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Settembre 2014 alle 23:29 | 0 commenti

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Germano Raniero, Usb - Cosa produrrà il sistema elettorale di secondo grado per Province e città metropolitane? Un nuovo notabilato e il definitivo stravolgimento della funzione dei partiti. Il commento è molto semplice e articolato in 3 punti 1) Non c'è l'abolizione delle Province: si tratta di una colossale presa in giro delle elettrici e degli elettori e di una semplice sottrazione di democrazia (come è nel caso della modifica del Senato).

2) Il meccanismo che sta per essere messo in atto costruirà una sorta di nuovo notabilato. Molto diverso, però, da quello esistente all'epoca del voto per censo: questo perché si tratterà di un notabilitato di "professionisti della politica", un vero apparatnick (per dirla con termini d'altro tempo): gente che vivrà dei gettoni di presenza tra consigli comunali, riunioni di giunte, consigli provinciali, consigli delle Città metropolitane. Sempre più lontani dalle reali esigenze delle cittadine e dei cittadini: l'esatto contrario di quello che si era proclamato di voler fare da parte del governo Renzi;
3) Si realizza così il definitivo svuotamento nella funzione politica dei partiti che si trasformano in maniera compiuta nelle "agenzie di collocamento" di questo nuovo notabilitato. Chi intende farne parte si colloca così nel solco del più sfrenato "individualismo competitivo" a prescindere dalle idee di merito. Prova ne è la composizione delle liste che troverete ben esplicitata nell'articolo, con buona pace delle finte contrapposizioni nei talk-show e sui giornali. Il partito della "nazione" è servito, barba e capelli, quale componente del blocco egemonico di gestione del capitalismo finanziario europeo e italiano.
Si tratta, insomma, di un passaggio fondamentale nella costruzione di un regime sorretto da un ceto burocratico professionale (Max Weber torna di grande attualità) con la massa delle cittadine e dei cittadini ridotta a far da spettatrice: insomma la famosa "democrazia del pubblico", nella quale sarà concesso qualche confuso dibattito di natura assembleare su qualche questione assolutamente marginale.
Un brutto, proprio brutto, passo all'indietro nella concezione della democrazia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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