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Matteo Quero, ex consigliere provinciale Pd - "Attilio Schneck candidato dalla Lega Nord come capolista alle prossime elezioni comunali di Vicenza? Se confermata, si tratterebbe di una scelta inopportuna sotto il profilo istituzionale e di una grande contraddizione sul piano politico". Matteo Quero, ex consigliere provinciale, commenta così l'ipotesi, non smentita dal diretto interessato, di una candidatura dell'attuale Commissario Straordinario della Provincia Attilio Schneck come capolista della lista della Lega Nord alle prossime elezioni comunali di Vicenza.

"Sul piano istituzionale - spiega Quero - sarebbe una scelta altamente inopportuna. Non si è mai visto un Commissario del Governo che prende parte a una contesa elettorale indossando i panni dell'uomo di partito. Se è deciso a candidarsi, Schneck abbia almeno prima la decenza di dimettersi dall'attuale incarico".
Ma è sul piano politico che Quero ha altre due osservazioni da fare: "La prima contraddizione è quella di Schneck capolista nella lista leghista a sostegno di un candidato come Manuela Dal Lago. Come Presidente della Provincia, Schneck ha demolito pezzo dopo pezzo l'impianto delle decisioni e delle strategie messe in atto dalla presidenza Dal Lago. La seconda contraddizione, poi, è ancora più chiara: la Lega predica da 20 anni il primato del territorio. E allora perché deve cercare a Thiene il capolista per il capoluogo? Questo è un totale mistero. Per governare una città occorre conoscerla da vicino".