Schio impara l'arabo: VicenzaPiù n. 203
Sabato 11 Dicembre 2010 alle 20:01 | 0 commenti
Trenta iscritti al corso di primo livello, partito un mese fa, altrettante prenotazioni per una classe superiore e già si pensa di ampliare l'offerta didattica per far fronte ad una richiesta che arriva anche da zone limitrofe.
Quando l'Associazione culturale "Amal", composta in prevalenza da marocchini, seconda comunità di immigrati in città dopo quella serba, aveva proposto l'iniziativa all'Amministrazione Comunale ed al Consiglio di Quartiere del centro, non si aspettava sicuramente una risposta così ampia e rapida.
"Non abbiamo potuto fare molta pubblicità e soprattutto non avevamo grandi disponibilità economiche e di mezzi- sottolinea Bouhafa Mohammed, presidente dell'Associazione- quindi è tutto merito del passaparola. Diciamo la verità , temevamo che un corso di arabo sarebbe stato preso quasi con fastidio da qualcuno, come se si pretendesse di imporre la nostra lingua e la nostra cultura. In realtà si tratta di una proposta, per abbattere quelle incomprensioni che magari possono nascere dal fatto che non ci si capisce. L'integrazione credo passi anche attraverso queste iniziative, non solo attraverso dibattiti o partite di calcio tra italiani e stranieri. Negli ambienti di lavoro dove operiamo avevamo percepito per lo meno una certa curiosità per la nostra lingua, che ricordo è utilizzata da oltre un miliardo di persone e così è nata questa scommessa". Scommessa vinta, a giudicare dai numeri e dal gradimento degli allievi, quasi tutti un po' stagionati e con ben poco degli scolaretti. "L'alfabeto è difficilissimo, tanto più che le lettere si scrivono diversamente a seconda della loro posizione nel testo- sottolinea Marta, 35 anni, impiegata nel settore commerciale di un'azienda meccanica- però Majid, l'insegnante, è paziente e ripete i concetti fino a quando non ci vede convinti. Non so fino a che livello di comprensione arriverò, però sono contenta di essermi iscritta. L'arabo può darmi un vantaggio competitivo nel mio lavoro". Ad attrarre gli studenti è stato anche costo decisamente contenuto del corso, appena 25 Euro al mese, grazie alla collaborazione del Consiglio di Quartiere, che ha messo a disposizione la propria sede con affitto simbolico ed al materiale didattico regalato dall'Ambasciata marocchina. "La mia motivazione è invece più materiale - confessa Roberto, che arriva apposta da Recoaro- un po' perché da tempo guardo i notiziari di Al-Jazeera e vorrei capirci un po' di più e poi perché ogni estate vado in ferie in Nordafrica e lì le donne nei villaggi spesso non capiscono il francese o l'inglese, per cui se voglio attaccare bottone con loro debbo imparare almeno qualche frasetta basilare". Le lezioni si tengono ogni venerdì sera, dalle 20 alle 22, presso il centro civico di Vicolo Maddalena, angolo Via Marconi. Per informazioni o prenotazioni: 328/2715045 (Driss).
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