Schio, fine d'anno con balletto: all'Astra "La Bella Addormentata"
Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 17:57 | non commentabile
Comune di Schio - Fine d'anno con le magiche atmosfere del balletto. Venerdì 27 dicembre il Teatro Astra di Schio ospiterà "La bella Addormentata": il celebre balletto di Cajkovskij viene portato in scena dal prestigioso Bulgarian National Ballet Theater. Lo spettacolo, con inizio alle 21, rientra nel calendario de "La Magia del natale" organizzato dal Comune di Schio. Biglietti in prevendita a: Discovery di Schio (0445528933), Il discolo di Thiene (0445366866), Videoteca Kennedy di Arzignano (0444.676900), al Bad Boy di Marostica (0424470689). Online su www.boxofficeitalia.com e www.boxol.it. Infoline: 0445691431. Bilgietti in vendita la sera dello spettacolo direttamente al teatro a partire dalle 19.
Bulgarian National Ballet Theatre
Il Bulgarian National Ballet Theatre è la prima compagnia privata di balletto bulgara nata dall'unione dei Solisti del Sofia National Ballet e creata appositamente per permettere l'effettuazione di tournée al di fuori del Teatro Nazionale di Sofia all'estero. ll corpo di ballo è stato formato selezionando ballerini da tutti i balletti bulgari in attività e dai migliori allievi della Scuola nazionale di danza di Sofia. Costumi e scene sono quelli dei teatri bulgari o appositamente creati per i vari progetti.
Sin dalla sua nascita il balletto bulgaro sintetizzava nelle sue ricerche la scuola classica russa e la libera ed espressiva danza tedesca. Mentre Anastas Petrov proponeva proprie redazioni dei balletti classici "Coppelia", "Chopiniana", "Raimonda", "La fata bambola", "Giselle", "Il lago dei cigni", "Esmeralda", ed anche della prima opera di tematica nazionale "Il drago e Yana" di Hristo Manolov (1937), nello stesso periodo svolgeva l'attività la splendida rappresentante della libera ed espressiva danza tedesca Maria Dimova, che trovò una nuova lettura del folclore bulgaro nei suoi allestimenti scenici di "Nestinarka" (danzatrice sulla brace) di Marin Goleminov (1942) e "German" di Filip Kutev.
Dopo il 1945 l'influsso della scuola classica russa si rafforzò e contribuì a portare il Balletto bulgaro ad altissimi livelli. Persino i balletti su motivi folcloristici bulgari venivano creati da coreografi stranieri, innanzitutto russi. I solisti del Bulgarian National Ballet Theatre sono stati allievi della Scuola nazionale di danza a Sofia, e delle scuole accademiche russe a Mosca e a San Pietroburgo