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Schiavitù negli Stati Uniti, lunedì 16 ottobre più di 600 studenti vicentini incontrano il professor Ellis, esperto di storia e cultura afroamericana

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Ottobre 2017 alle 14:52 | 0 commenti

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Nella mattinata di lunedì 16 ottobre al Cinema Odeon più di 600 studenti delle scuole secondarie di secondo grado cittadine avranno l'opportunità di incontrare il professor Rex M. Ellis, esperto di storia e di cultura afroamericana, che approfondirà il tema della schiavitù negli Stati Uniti. L'evento è organizzato dall'Ufficio politiche giovanili in collaborazione con il Consolato USA di Milano con cui da qualche anno si è instaurata una proficua collaborazione. Le scuole che hanno aderito sono il Liceo Fogazzaro, l'Istituto Piovene, il Liceo Quadri, l'Istituto Boscardin, l'Istituto Da Schio e circa 60 ragazzi della High School della Base americana.

All'appuntamento in lingua inglese, che si svolgerà in due turni dalle 9.30 alle 11 e dalle 11 alle 12.30, sarà presente anche il consigliere delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai: "La stretta collaborazione con il Consolato USA di Milano ci regala anche quest'anno una straordinaria opportunità. Con questi incontri riusciamo ad offrire ai nostri studenti una finestra sul mondo, portando un esperto di livello internazionale sulla storia della schiavitù in Nord America. Dopo la partecipazione all'evento con la NASA della scorsa primavera, prosegue la collaborazione con gli studenti della High School della base Ederle: vogliamo creare un ponte e un legame progressivamente più stretto tra i ragazzi italiani ed americani che vivono a Vicenza per creare occasioni di incontro e conoscenza reciproca".

Rex M. Ellis è Associate Director for Curatorial Affairs del nuovo Museo nazionale di storia e cultura afroamericana dello Smithsonian Institution con sede a Washington.
Il museo - inaugurato nel settembre 2016 alla presenza dell'allora presidente Barack Obama - fa parte della Smithsonian Institution, istituzione didattica e museale statunitense che gestisce i più grandi musei della città.
A Washington il museo viene considerato il necessario completamento del racconto della storia degli Stati Uniti e, in particolare, delle vicende degli afroamericani nel percorso di integrazione che pare non si sia ancora concluso a seguito di discriminazioni che continuano a persistere.
Il National Museum of African American History and Culture si trova nel National Mall su cui si affacciano tutti i più grandi musei nazionali, si sviluppa su cinque piani, di cui tre interrati, con una distribuzione cronologica dei 3500 oggetti esposti che fanno parte di una collezione di 40mila.
Il museo è stato aperto 13 anni dopo l'autorizzazione alla costruzione, allo scadere del secondo mandato di Obama, e la sua realizzazione è stata possibile dopo un lungo percorso di discussione politica.

Biografia Dr. Rex M. Ellis
Il dottor Rex M. Ellis è attualmente direttore associato per gli affari curatoriali presso il Museo nazionale di storia e cultura afroamericana dello Smithsonian Institution e si occupa di pianificare, sviluppare, dirigere e gestire tutti i programmi e le attività curatoriali, di raccolta, di istruzione e di formazione. Precedentemente Ellis è stato vicepresidente dell'area storica della Colonial Williamsburg Foundationm, primo vicepresidente afroamericano nella storia della Fondazione, ed è rimasto in carica per otto anni.
Ha lavorato anche con diverse istituzioni a Johannesburg, Capetown, Pretoria e Robben Island, in Sudafrica, oltre a Masterton, Nuova Zelanda, Parigi, Francia, Ghana, Africa occidentale e Gerusalemme e Tel Aviv, Israele.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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