Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Scavalcati in BPVi: la cabina di regia

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Agosto 2018 alle 22:30 | 0 commenti

ArticleImage

Fino al mio articolo di ieri sul "Fatto Quotidiano" («"Il file segreto di Banca Popolare di Vicenza sugli "scavalcati" dai vip sfuggito a Consob: 8.000 richieste, solo 630 "accontentati"»), posta Nicola Borzi sul suo profilo FB, non era affatto nota l'esistenza di file di registrazione degli ordini di vendita delle azioni BpVi gestiti sul territorio e non solo nell'Ufficio Gestione operativa soci della direzione generale di BpVi. Quei file delle aree territoriali sovrapponevano agli ordini di vendita anche le sottoscrizioni degli aumenti di capitale raccolti dalla rete PRIMA che fossero inviati alla direzione generale.

Mi pare dunque probabile l'esistenza di una "cabina di regia" della direzione generale nei confronti dell'operatività in azioni proprie condotta attraverso le aree territoriali proprio in linea con la ormai tristemente famosa (e illegale) "campagna Svuotafondo".

Lo dico con certezza avendo letto in quel file excel di una delle direzioni di area lombarde dell'ex BpVi i nomi dei responsabili dell'Ufficio Gestione operativa soci ai quali alcune domande di vendita venivano sottoposte prima di altre, indipendentemente dalla data di ricezione.

Se la magistratura penale volesse davvero indagare sulla sorte dei risparmi degli 8mila scavalcati e, più in generale, dei 108mila soci, credo che sui server di posta elettronica dell'ex Popolare di Vicenza troverebbe prove ad abundantiam.

In ambito civilistico, invece, mi pare ovvio ed evidente ictu oculi che le regole della Direttiva Mifid sulla "best execution" degli ordini di vendita sono state platealmente violate a tutti i livelli.

Fossi un avvocato che tutela gli azionisti coinvolti di BpVi, partirei da lì.

Resto chiaramente a disposizione di chiunque sia coinvolto e voglia interfacciarsi con me nel merito di quanto affermo.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network