Quotidiano |

Scandalo Volkswagen, concessionari del vicentino: per noi danno d'immagine, attendiamo circolare operativa dalla casa madre

Di Andrea Fasulo Martedi 3 Novembre 2015 alle 12:02 | 0 commenti

ArticleImage

Il caso Volkswagen ha scosso la fiducia di tanti consumatori, trasformandosi in un notevole danno d'immagine per la casa tedesca. Alcune notizie parlano di un calo delle vendite registrato nel mese di ottobre ma tra i concessionari della provincia di Vicenza le opinioni sono simili: vendite stabili, dopo una lieve flessione a settembre, sui richiami delle vetture con motore incriminato (il diesel ea189) non si sa ancora nulla, attendiamo disposizioni operative dalla casa madre.

"Come rivendita siamo un po' in balìa della situazione, non sappiamo ancora cosa fare ai veicoli coinvolti" dicono all'autofficina Benetti di Thiene, service partner Volkswagen. "Certo il fenomeno ha preso dimensioni importanti e merita qualche approfondimento. Tra i clienti comunque c'è fiducia nel marchio, che viene visto solido. Per quanto riguarda le vendite c'è stato un piccolo calo nelle settimane scorse, ma è stato fisiologico in questo periodo dell'anno, negli ultimi giorni abbiamo visto una ripresa".
Parlano di vendite in crescita invece all'Autovega di Vicenza. "Le vendite hanno fatto registrare un +8% in Italia in ottobre, e anche a Vicenza è andata bene". Come ci si comporta con i veicoli coinvolti? "Informative ufficiali non ne abbiamo, non sappiamo a livello operativo come si procederà. I consumatori sono allarmati perché sono stati allarmati, se c'è un problema verrà appurato dalle indagini, per ora noi concessionari abbiamo subito il danno d'immagine. Ma bisognerebbe coinvolgere anche le altre case automobilistiche sul tema delle emissioni, mentre questo non si sta facendo".
Anche a Schio il dato di vendite viene dichiarato stabile, dopo un piccolo calo a settembre. "Certo i clienti si stanno rivolgendo in massa per informazioni" dicono dal rivenditore Tessaro di Schio. "Sul sito ufficiale di Volkwagen Italia si può inserire il numero di telaio e vedere se l'auto è coinvolta. Dopodiché si deve aspettare di essere contattati tramite raccomandata. Non abbiamo idea di quanti saranno, anche perché è probabile che si rivolgeranno a noi anche clienti con auto acquistate altrove o d'importazione".

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza, Thiene, Schio, Volkswagen, Autovega, concessionari auto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network