Scambio europeo a Vicenza sulla sostenibilità alimentare
Giovedi 15 Ottobre 2015 alle 15:15 | 0 commenti
Cooperativa “Il Mosaicoâ€
Prenderà il via Martedì 20 Ottobre con l’arrivo dei partner di progetto lo scambio giovanile europeo F.E.E.D., acronimo di Food, Energy, Europe, Development, finanziato dal programma Erasmus+ in seguito alla presentazione di un progetto della Cooperativa vicentina “Il Mosaico†ideato e condotto in stretta collaborazione con la Cooperativa “Studio Progetto†di Cornedo.
Nel corso dei 10 giorni di esperienza i 45 giovani partecipanti provenienti oltre che dall’Italia, da Spagna, Finlandia, Croazia, Bulgaria e Turchia, si sposteranno alla scoperta delle realtà vicentine che producono con metodi biologici e distribuiscono poi con la filosofia del chilometro zero alimentando così un’economia alimentare sostenibile e di qualità . Tra queste: la Fattoria “Pachamama†di Marostica una delle avanguardie venete in ambito di agricoltura sociale, l’azienda di apicoltura biologica “Ilaria Rilievo†di Schio ed il Cafè del Sole bar sociale di Vicenza che propone originali cibi vegani creati con prodotti a chilometro zero.
Un altro momento importante del progetto F.E.E.D. sarà quello dedicato ai laboratori in cui i partecipanti sperimenteranno possibili soluzioni interculturali all’alimentazione sostenibile interrogandosi sulla diminuzione degli sprechi e la rinuncia al cibo di scarsa qualità sia a livello teorico che pratico, creando quindi un personale ricettario dello scambio con tutte le ricette fusion che verranno create.
Grazie alla collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Vicenza, Mercoledì 22 nel pomeriggio il gruppo riceverà il benvenuto in città dal consigliere delegato Giacomo Possamai e avrà l’occasione di visitare le bellezze di Vicenza a partire dal Teatro Olimpico fino alla Rotonda del Palladio. "In questi anni stiamo lavorando per rendere Vicenza sempre più internazionale e aperta al mondo†– testimonia Possamai – “per questo siamo contenti di essere al fianco di soggetti come Il Mosaico e Studio Progetto in un'attività che coinvolgerà ragazzi di molti Paesi europei. Il tema del progetto ci è particolarmente caro, tanto più nell'anno in cui l'Italia ha avuto l'opportunità di ospitare l'Expo: la straordinaria varietà dei cibi del nostro territorio è un'ottima base di riflessione per ragionare sull'alimentazione di qualità e sostenibile"
Domenica 25 sarà la volta della trasferta a Milano per visitare EXPO e toccare con mano le soluzioni che i vari padiglioni propongono per nutrire il pianeta.
“L’obiettivo che si prefigge Il Mosaico in questo progetto†– spiega Flavio Biffanti, responsabile dello scambio – “è quello di aprire un canale stabile di comunicazione con le realtà europee che si occupano di politiche giovanili per confrontarsi sulle vie percorribili per costruire una nuova economia che dia più peso alle relazioni piuttosto che al profitto fine a se stessoâ€.Accedi per inserire un commento
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