Scambio di opinioni sul solare a Marola, Zentile risponde a Ghirigatto e Marchioro
Giovedi 30 Giugno 2011 alle 10:43 | 0 commenti
Riceviamo su [email protected] da Guido Zentile e pubblichiamo.
La vicenda del fotovoltaico nei campi di Marola sta assumendo una connotazione politica che non intendevo creare. Le nostre domande (e non accuse) sono state rivolte all'Assessore competente, cioè Ghirigatto, puramente a titolo personale, come cittadini di Torri di Quartesolo, come cittadini del mondo, che considerano il bene comune un bene di tutti, quindi l'ambiente, il territorio, la campagna, sono patrimoni e valori che ci appartengono, un immenso patrimonio che dobbiamo tutelare e salvaguardare.
Quindi, il fatto che un'area agricola di primaria importanza, in una larga fascia di indubbio valore paesaggistico e culturale, venga "coltivata" a pannelli fotovoltaici mi indigna, anzi mi fa vomitare. Premetto che non ho alcun preconcetto sulle energie rinnovabili, fotovoltaico compreso, ma che per far ciò venga sacrificato il nostro territorio non sono per niente d'accordo. Il Comune di Torri, per mezzo del suo Assessore, e/o di altre persone, avrebbe dovuto prima di tutto darsi da fare per bloccare questo intervento, non lasciare fare agli altri (intendo Enti, quali la Soprintendenza), il tempo scorre e le ditte richiedenti premono perchè hanno i loro interessi da tutelare (quelli capitalistici, non certo quelli ambientali). Inoltre il Comune, trattandosi di un intervento in un'area di elevato valore ambientale, che è sì di proprietà privata, ma siccome l'ambiente è di tutti, avrebbe dovuto darne comunicazione ed avvisare la cittadinanza, come si fa quando vengono adottati i piani regolatori.
Tutto questo non è stato fatto.
Mio sembra evidente che di fronte a ciò io mi incazzo.
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