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Ho ricevuto via mail la "richiesta di rettifica ai sensi dell'art. 8 ..." pubblicata qui e inizialmente inviata dal suo firmatario via mail al Direttore di VicenzaPiù senza riferimenti né al nome del sottoscritto né a quello di Marco Milioni, autore dell'articolo da art. 8. E, invece, con confusione tra la testata del quindicinale VicenzaPiù e quella che lo stesso Responsabile della Comunicazione Aim chiamava edizione web, che è un'altra testata registrata in Tribunale. Ho fatto, altresì, fatica a spiegare al signor Comunicatore, e per conoscenza, sempre via mail, all'amministratore unico del gruppo e al sindaco, rappresentante della nostra (dei cittadini, cioè) proprietà (caso mai avesse di nuovo cambiato gli uomini da lui stesso definiti come "oi aristòi", i migliori), che sarebbe stato necessario, visto che il mittente faceva riferimento a leggi, avere "contezza" delle sue deleghe a rappresentare l'azienda.

Ma siccome, per amore dell'azienda, S.S. si è "autocertificato" come legalmente autorizzato ad alzare la voce per conto di chi opera in silenzio, mi sono accontentato della sua firma sul fax finale ... E ho ritardato di un giorno la stampa di VicenzaPiù sconvolgendone il timone pro Aim. Per non far minimamente temere che volessi ritardare la pubblicazione di una "rettifica ai sensi ..." anche se l'articolo "incriminato" è del 14 ottobre e la petizione è arrivata 12 giorni dopo. Il giudice di Vicenza ci ha dato ragione la prima volta che qualcuno senza necessità di "autocertificarsi", cioè un poliziotto con gradi sulla giacca e un pm con toga (gradi e toga che noi, comunque, rispettiamo), si era confuso tra direttore, editore e giornalisti di VicenzaPiù e VicenzaPiu.com prima di oscurarci. Non vogliamo, però, sfidare la sorte per la seconda volta (anche perché ... sentiamo che non ci fermeremo alla seconda perché, Alcuni, non si fermeranno alla seconda) e chiediamo al nostro Marco Milioni di spiegare meglio le cose al signor Silvio Scacco, che ci vorrà scusare se solo ora abbiamo nominato il suo nome e cognome. Non vorremmo dover subire da lui e, se autorizzato, dalla nostra azienda un'altra rampogna "ai sensi dell'art. 8..." perché a VicenzaPiù interesserebbe di Aim "citare sempre le medesime persone". E per maggior sicurezza, ci siate testimoni, non abbiamo pronunciato qui i nomi del vertice di Aim e del primo cittadino per poterci giocare il jolly del loro nome in altre pagine. Ora sta a Lei, Marco, spiegarsi bene. Ne va del futuro di VicenzaPiù e di VicenzaPiu.com, visto che per noi sono da tempo preoccupati anche i colleghi di Ossigeno per l'Informazione, l'osservatorio sul giornalismo minacciato istituito dalla Fnsi, Federazione nazionale della Stampa Italiana, e dall'Ordine dei Giornalisti.