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Sbrollini vs Donazzan: "No alla censura dello spettacolo, la teoria gender non esiste"

Di Note ufficiali Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 15:24 | 0 commenti

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"L'assessore all'Istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan chiede la censura preventiva dello spettacolo "Fa'afafine", uno spettacolo che narra la storia di un adolescente alla scoperta di sé e della sua identità sessuale volendo stimolare una discussione sulla differenza di genere che invece è fondamentale per la crescita dei ragazzi. Su questa vicenda ho immediatamente avvertito il Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli in quanto garante della libertà d'insegnamento nella scuola pubblica."  Ha dichiarato l'on. Daniela Sbrollini, intervendendo sulla diatriba politica scatenata dalle dhichiarazioni dell'assessore Donazzan che si era scagliata contro la rappresentazione teatrale.

L'assessore Donazzan utilizza un mezzo pubblico e cioè il sito ufficiale della Regione Veneto per un messaggio di censura, contro la libertà dell'arte e contro la libertà di insegnamento delle scuole. La censura dovrebbe arrivare perché lo spettacolo, sosterrebbe "l'ideologia gender" teoria che non esiste. Quello di "teoria del gender" è invece un concetto creato dall' estrema destra religiosa che mira ostacolare l'accettazione e il rispetto per chi è considerato "diverso".

La nostra Costituzione, così "difesa" dalla Giunta veneta nei mesi scorsi dice che "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento". Le forme d'arte come il teatro, la letteratura, il cinema, l'immagine, quando ovviamente non sono contrarie alla pubblica decenza e bene interpretate, sono sempre educative. Quest'uscita invece, sembra rievocare il ventennio fascista, tentando di chiudere la bocca a chi vuole far crescere i giovani attraverso la conoscenza della realtà e dal rispetto della diversità di ognuno di noi. Il teatro Astra di Vicenza e il centro di produzione teatrale "La Piccionaia" hanno una grande tradizione educativa e culturale nella nostra città di Vicenza ed hanno contribuito in tutti questi anni a formare decine di migliaia di ragazzi sempre con intelligenza ed originalità. Non possiamo permettere che la politica, senza nessun fondamento reale, ostacoli il lavoro di queste istituzioni."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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