Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Sbrollini sul decreto Balduzzi: con ludopatia si riconoscano malattie sensibilità chimica

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Settembre 2012 alle 23:24 | 0 commenti

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On. Daniela Sbrollini, Partito Democratico - Decreto sanità. Sbrollini attende che il testo arrivi in Commissione: fondamentale la norma sulla distanza minima per le sale scommesse, ma occorre dare più potere ai sindaci. Nei LEA anche le malattie della sensibilità chimica. Secondo alcune voci, sarebbe stata cancellata dal decreto sanità la norma che fissa, per l'apertura di sale giochi e scommesse, distanze minime dai luoghi sensibili; al suo posto, il divieto di aprirle "in prossimità" di tali luoghi.

Ma l'on. Sbrollini non ci sta e afferma «E' bene non lasciare alla libera interpretazione una norma così importante. Non fissando la distanza minima, il Governo non proteggerebbe di certo la salute dei cittadini dal gioco d'azzardo. E' necessario introdurre regole rigide che prevengano e contrastino con concretezza il fenomeno dilagante della ludopatia. Pur condividendo le preoccupazioni del sindaco Variati in merito, sottolineo, però, che il testo del decreto dobbiamo ancora vederlo. Non appena sarà arrivato alla Commissione Affari Sociali di cui faccio parte, mi impegnerò a lavorare nel tentativo di modificare le parti del decreto a mio avviso inadeguate. Sono del parere che i sindaci dovrebbero avere voce in capitolo: in questo senso, è ora in discussione la nostra richiesta di affidare loro il potere di decidere di volta in volta per l'apertura o meno delle sale scommesse nei propri territori».
«Inoltre - prosegue la deputata vicentina - la direzione che ho intrapreso, insieme al mio partito, è quella del riconoscimento della ludopatia come malattia sociale grave che rientra a pieno titolo nei livelli essenziali di assistenza».
E conclude annunciando un'altra importante battaglia: «Quando il decreto sarà in Commissione, chiederemo di inserire nei LEA anche le malattie della sensibilità chimica».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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